L’alluvione in brianza provocata dalla bomba d’acqua che si è abbattuta sulla zona nord di Milano, Monza, Arcore e i comuni dell’interland ha provocato disagi alla viabilità a causa degli allagamenti e dello straripamento del Lambro. E non solo. Ad Arcore la situazione più grave, dove è in corso un blackout dell’energia elettrica pressochè totale, mentre a Monza la corrente è mancata in alcune zone nel pomeriggio. Scene di nervosismo e ansia tra la popolazione che teme per le proprie abitazioni visto che la pioggia non accenna a placarsi e per giunta ora è al buio senza corrente elettrica. Dopo mezzogiorno, in poche ore sono caduti rovesci con picchi massimi da circa 120 mm/24ore. Nonostante l’apprensione, lungo il corso di Lambro e Molgora, esondati in alcuni punti, sembra che finora si contino danni gravissimi. Tuttavia la macchina comunale di diverse municipalità è messa a dura prova e ora con la mancanza di corrente elettrica si rischia il caos nel coordinare gli interventi. Ad Arcore, dicevamo, la situazione più complessa Gran parte del centro cittadino allagata. Sono sempre di più i quartieri senza corrente elettrica (e anche se non si esclude stando a fonti di stampa una disconnessione in via preventiva dalla società che gestisce la rete, che non ha ancora emesso un comunicato ufficiale) sono stati evacuati solo verso sera una trentina di bambini bloccati nell’asilo di via Tomaselli. Precauzionalmente evacuati anche i residenti della zona del Taboga, lungo il Lambro, al confine con Villasanta. La situazione più critica al quartiere Ca’ ad Arcore, con diciassette persone sgomberate per ordinanza del Sindaco, arrivata in serata. Le zone oggetto dell’ordinanza sono in particolare quella di Taboga e del Molinetto, che sono ovviamente quelle che corrono il maggior rischio di finire sott’acqua in caso di un ulteriore innalzamento del livello idrico.



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