Manca ancora un anno e mezzo alle elezioni amministrative di Milano, ma già il Pd scalpita e vuole sapere se il sindaco Giuliano Pisapia si candiderà di nuovo. E Pisapia risponde senza indugi: “Non è il Pd a dettarmi l’agenda”. A volerlo sapere era stato infatti il vice segretario del Pd Lorenzo Guerini. Le elezioni si terranno nella primavera del 2016, troppo presto, come sottolineano da Palazzo Marino, per parlare di elezioni e candidature.  “Manca più di un anno e sei mesi alle elezioni e da parte mia non ho dubbi né tentennamenti sulle priorità della città e sul futuro di Milano”, dice il sindaco. “Onoro il mio impegno con i milanesi lavorando giorno e notte per affrontare e risolvere in modo positivo le sfide che attendono la città: casa, internazionalizzazione, Expo, sviluppo economico e sociale, tutela dei diritti soprattutto delle fasce più deboli, anche nella prospettiva della città metropolitana. E lo sto facendo in un continuo e costruttivo dialogo e confronto con le forze politiche della coalizione, con i capigruppo e con i consiglieri comunali che mi sostengono”, aggiunge Pisapia. Era il 2011 quando Pisapia ha sconfitto il candidato del Pd, l’architetto Stefano Boeri, mentre al governo c’era Silvio Berlusconi. (Serena Marotta)



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