Mentre il Comune di Milano discute sul bando per le aree comunali da assegnare ai luoghi di culto, il consigliere comunale della Lega Igor Iezzi si è presentato in aula con il niqab, una specie di burqa che lascia scoperti gli occhi. Una provocazione che non finisce qui perché il consigliere ha iniziato anche a leggere i versi del Corano. La conseguenza è che la maggioranza ha lasciato l’aula, una forma di protesta. «Uccidete gli infedeli ovunque li incontriate. Questa è la ricompensa dei miscredenti», questi i versetti scelti dal consigliere. «Una iniziativa choc ma il vero choc – ha spiegato il capogruppo Alessandro Morelli – sono tutte quelle signore che incrocio a Gratosoglio o a Baggio, nei mercati, costrette in quelle prigioni ambulanti». Intanto è il 10 ottobre quando viene presentata in giunta la delibera per concedere tre luoghi di culto all’Islam. Si tratta della concessione di tre spazi (due aree e un edificio) di proprietà pubblica che si trovano in stato di degrado. Una scelta che ha innescato varie polemiche, in quanto c’è il timore che questi luoghi di culto possano agevolare l’inserimento di cellule terroristiche. (Serena Marotta)



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