Tra le intercettazioni che i magistrati stessi hanno definito inimmaginabili, risulterebbe che Angelo Paris fosse pronto a qualunque concessione in materia di appalti in cambio di favoritismi per la sua carriera personale. Secondo gli inquirenti l’associazione a delinquere era attiva da circa un anno e mezzo e avrebbe condizionato o tentato di farlo alcuni appalti dell’Expo tra cui la gara per l’affidamento per le architetture dei servizi. Il magistrato Bruno Liberati che conduce l’inchiesta esclude che l’attuale amministratore delegato di Expo Giuseppe Sala sia coinvolto e dice che l’Expo stesso è libero di proseguire con i suoi lavori senza temere alcun tipo di sequestro di aree. Nell’inchiesta è coinvolta anche la cosiddetta Città della salute nel comune di Sesto San Giovanni e la gestione dei servizi di supporto non sanitari delle due Fondazioni Irccs. Terremoto Expo: è stato arrestato il direttore pianificazioni e acquisti nonché general manager dell’evento previsto per il prossimo anno, Angelo Paris. Arrestati anche l’ex senatore di Forza Italia Luigi Grillo, l’ex segretario amministrativo della Democrazia Cristiana Gianstefano Frigerio e l’ex dirigente del Pci Primo Greganti, questi due arrestati anche ai tempi di Mani Pulite. I reati ipotizzati sono quelli di associazione a delinquere, corruzione e turbativa d’asta. Ci sarebbero intercettazioni telefoniche dove si parlerebbe di favori per vari faccendieri impegnati in gare relative a Expo.