Il Comune di Milano sarebbe pronto a chiedere al governo Renzi lo stato di calamità naturale, entro martedì, come prevede la legge. Questo per chiedere i finanziamenti straordinari che serviranno a risarcire i cittadini e i commercianti, che hanno subito danni a causa dell’esondazione del Seveso. L’annuncio arriva da Simona Bordonali, assessore regionale alla Protezione civile, all’uscita da Palazzo Marino dopo l’incontro con il sindaco Pisapia. Intanto mentre la Regione attende dal Comune il bilancio dei danni, dagli uffici fanno sapere: “I nostri uffici stanno lavorando per fare una stima generale del danno – afferma Marco Granelli, assessore comunale alla Protezione civile – nei prossimi giorni saranno pubblicati i bandi con cui i cittadini danneggiati dall’esondazione potranno chiedere i rimborsi”. Nel frattempo, in attesa dei fondi statali, il Comune ha previsto un “fondo emergenza” per il rimborso di coloro che hanno dovuto pagare lo spurgo dal fango di cantine e locali, o di macchine, magazzini e negozi danneggiati dall’acqua. Tuttavia, non è ancora attivo il numero unico che il Comune dovrà mettere a disposizione dei cittadini e che servirà a chiedere il rimborso. È già iniziato il programma di pulizia delle strade, invase dall’acqua nei quartieri Niguarda e Isola. È stato chiesto a questo proposito ai cittadini di liberare le strade dalle auto, con un intervento della polizia municipale, con un carro attrezzi, per coloro in difficoltà a spostarle. Inoltre, in questo frangente, sarà sospeso il pagamento del parcheggio delle auto sulle strisce blu. Al via ieri sera alle 22 la pulizia straordinaria delle strade nelle vie Racconigi, Moncalieri, Valmaira da Cherasco a Valfurva,Suzzani da Cà Granda a Racconigi, Abazia, Latisana, Budua, Ragusa, Slataper da Zara a Arbe, Montalbino, Largo Vulci, Airolo da Taormina. Mentre oggi saranno pulite, sempre a partire dalle 22, le vie Curzola, Veglia da Desio a Marche lato civici dispari, Val Daone, Ciriè, Demonte, Largo Desio, Zocchi. La pulizia straordinaria è prevista anche domenica in piazza Istria. Intanto resta chiusa al traffico via del Regno Italico, che ha subito notevoli danni all’asfalto. Facciamo un passo indietro. Lunedì notte, alle 2.50 circa, le forti piogge hanno provocato l’esondazione del Seveso: si allagano i quartieri Isola e Niguarda. Il Comune accusa la Regione di non aver dato l’allarme meteo. Intervengo residenti e commercianti, all’alba, per pulire la strada dal fango e per aprire i tombini e far defluire l’acqua.



(Serena Marotta)

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