“Molti anni di lavoro, tanta fatica, tanti problemi superati. Oggi è bello constatare che un’opera così importante è completata. Peraltro, non è solo una striscia d’asfalto tra Brescia e Milano, ma è un sistema viabilistico integrato, che ha risolto i problemi di una larga fascia delle pianura lombarda, che era priva di una viabilità adeguata”. Lo ha detto l’assessore al Commercio, Turismo e Terziario Mauro Parolini, durante l’inaugurazione della Brebemi. Un’occasione questa, per uscire dalla crisi: “E’ una gran bella opera – ha spiegato Parolini -, che ci dà un po’ di ottimismo per l’uscita da questa crisi, che sembra non finire mai. In Lombardia si è continuato a lavorare, creando infrastrutture. Anche per quanto riguarda la Teem, i lavori stanno andando avanti e credo che anche quest’opera arriverà a compimento nei tempi previsti. Un’altra serie di infrastrutture sta andando a vanti e va realizzata”. E ha concluso: “La Lombardia ha bisogno di una rete moderna di trasporti. Io credo che con la Brebemi si sia fatto un grande passo avanti; spero davvero che questo sia il segnale che la crisi è finita e che si riparte per un futuro più positivo”.
La nuova autostrada che collega Brescia, Bergamo e Milano è la prima grande opera “tangent free”. Lo ha detto Francesco Bettoni, presidente di Brebemi, durante l’inaugurazione della A35 ringraziando tutti i soci che hanno collaborato all’opera, “a partire da quelli della prima ora come Banca Intesa, che ci è sempre stata al fianco”, ma anche “il gruppo Gavio, entrato recentemente con la sua forza la sua professionalità; un valore aggiunto straordinario, assieme potremo raggiungere altri importanti obiettivi”. Bettoni ha parlato di successo da condividere con le istituzioni “a partire dal governo, dalla Regione, all’Anas, a Cal”. E ancora: “Noi oggi alle 15 apriamo ufficialmente la A35; un fatto storico per il Paese, la condivisione sul territorio coi 43 comuni coinvolti, abbiamo speso per il territorio 911 milioni”. “Un momento di orgoglio per il Paese che ha il coraggio di riscattarsi – ha aggiunto – Brebemi vuole essere la scintilla per il riscatto di questi territori, delle migliaia di piccole e medie imprese che lavorano qui e non vogliono delocalizzare, vogliono continuare ad essere competitive”.
Si è tenuta oggi la cerimonia di inaugurazione della BreBeMi, la nuova strada a scorrimento veloce che collegherà Milano, Bergamo e Brescia. I primi mezzi inizieranno a circolare tra poco e l’autostrada sarà interamente percorribile in tutti i suoi 62 chilometri. “La Brebemi è un’altra opera di eccellenza realizzata nei tempi previsti, tiene conto dell’impatto ambientale, delle richieste territorio e fatta con soldi privati”, ha detto il presidente della Regione Roberto Maroni intervenuto alla cerimonia che si è tenuta poco fa a Fara Olivana, in provincia di Bergamo. “Spero si possa continuare su questa strada – ha aggiunto – e farò presente al presidente Renzi le criticità che ci sono su Pedemontana: risolti i problemi di carattere finanziario serve solo la formalizzazione del Cipe, una cosa che lui deve fare, basta una telefonata”. Il premier è arrivato verso mezzogiorno e ha preso la parola poco dopo: “Ci sono da dare risposte e noi lo faremo. C’è gratitudine verso le imprese che hanno concepito l’opera, le maestranze che hanno lavorato e gli amministratori che hanno l’orgoglio di aver permesso il completamento dell’opera. Vis, Aia, ormai noi politici dobbiamo parlare burocratese. Ma per loro è l’asfalto a parlare. Non è la prima opera “tangent free”, ma siamo felici che nessuno scandalo abbia colpito questa infrastruttura. Non possiamo essere il Paese del vino buono e della buona cucina e voi Lombardia siete la nostra eccellenza”.