Stamattina la polizia ha sgomberato e sequestrato il centro sociale Zam, che occupava la scuola abbandonata di via Santa Croce, a Milano. L’edificio, che si trova accanto al parco delle Basiliche, è intitolato a don Andrea Gallo, il prete di strada scomparso un anno fa. I militari hanno eseguito un ordine della Procura, su mandato del pm Grazia Pradella. Si tratta di un sequestro preventivo in quanto la struttura, che appartiene al Comune, è pericolante. Gli agenti sono arrivati in tenuta antisommossa. Tra gli uomini della polizia e i ragazzi del centro sociale ci sono state colluttazioni, con manganellate. Come ha riferito la Digos, gli agenti avrebbero reagito dopo un lancio di oggetti da parte degli antagonisti, mentre la versione dei ragazzi è diversa: secondo quanto hanno riferito gli agenti avrebbero effettuato un attacco a freddo. Un agente è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo, mentre tra i ragazzi ci sarebbero cinque feriti, come hanno riferito. Intanto nella scuola erano presenti solo due o tre occupanti. ‘La nostra rossa passione, il nostro sgombero arancione’, così si legge sullo striscione polemico mostrato dai ragazzi all’arrivo degli agenti. I giovani non si arrendono. I ragazzi del centro sociale hanno, infatti, annunciato per le 18.30 un tavolo sugli spazi sociali proprio davanti ai cancelli della scuola, più una mobilitazione in città e tre weekend di occupazione a settembre.



(Serena Marotta)

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