Dopo il bike sharing e il car sharing, arriva a Milano lo scooter sharing. Un esempio importato da Barcellona e Parigi. L’amministrazione pubblicherà entro il 2014 un avviso pubblico: «Con l’avviso, chiunque voglia fare impresa a Milano potrà farlo rispettando i parametri posti dal Comune», dice l’assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran. L’obiettivo del Comune è quello di realizzare il servizio in tempo per l’Expo. Tra le caratteristiche del servizio, le moto elettriche, ma non solo. Ma come funzionerà il servizio? Il funzionamento è simile a quello per le auto: con una app, e un preavviso di dieci minuti, si prenota la moto, che si sblocca con una carta, poi si indossa il casco e via. «È un’idea affascinante perché non sarà un’iniziativa estemporanea: in questo modo a Milano qualsiasi tipo di mezzo di trasporto esistente sarà utilizzabile in condivisione», annuncia l’assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran a “La Repubblica”. Presto ancora per sapere quanti saranno gli scooter a disposizione. A Barcellona, per esempio, sono partiti con 50 scooter e l’obiettivo è di raggiungere quota 500. (Serena Marotta)



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