Avevano affittato un capannone e lo avevano trasformato in un vivaio per la produzione di cannabis, ispirandosi al film “L’erba di Grace”. I due coniugi, un autotrasportatore e una cartomante, sono finiti in manette nel Bergamasco. Gli agenti della squadra mobile li hanno arrestati a Curno, dove hanno trovato una vera e propria grow-room allestita nel capannone, isolata ad umidità controllata con illuminazione intensiva, dove venivano coltivate 205 piante di cannabis alte circa un metro e mezzo, con un essiccatoio realizzato ad hoc. Nel corso della perquisizione sono stati trovati 200 grammi di cannabis già essiccate, in più, nella loro abitazione a Bergamo, ancora 5,5 chilogrammi di marijuana, un’incubatrice con lampade al neon che illuminava altre 486 piante di cannabis. Durante la perquisizione sono state trovate anche riviste e appunti manoscritti per la coltivazione di cannabis. I due hanno dichiarato alla polizia di essersi ispirati al film “L’erba di Grace”, dove la protagonista si trova ad avere grossi problemi finanziari e per questo decide di dedicarsi alla coltivazione di marijuana. (Serena Marotta) 



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