La teoria gender è un pericolo per i bambini: così recita il testo della mozione votato dalla maggioranza del consiglio regionale della Lombardia che ne vieta la diffusione nelle scuole. La mozione è stata proposta dalla Lega nord ma ha votato a favore tutto il centrodestra. Le opposizioni hanno definito il testo “ignorante e oscurantista”. La mozione, spiega il vicecapogruppo della Lega Jari Colla chiede “di agire sulle autorità scolastiche affinché vengano ritirati dalle scuole i libri e il materiale informativo che promuovono la teoria del gender; inoltre, che sia rispettato il ruolo dei genitori nell’educazione dei figli, così come previsto dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, anche attraverso il loro coinvolgimento nelle strategie e nei programmi educativi delle scuole lombarde. Rivendichiamo il fatto che il diritto di educare i figli alla sessualità spetti ai genitori e non alla scuola”.