Ancora qualche ora e l’incubo sciopero dei treni potrà finire per i pendolari e i lavoratori di Milano e Lombardia che dalla mezzanotte di ieri è costretta a sottostare all’agitazione di molta parte del personale  Trenord che oggi sciopero per il mancato accordo con l’azienda sui nuovi contratti di lavoro. In tutta la giornata ci sono comunque stati alcune linee che sono rimaste invariate per via delle fasce di garanzia, anche se a Bergamo e Brescia molti pendolari si sono lamentati per alcune linee cancellate nonostante fossero garantite alla vigilia. In queste ultime ore – vi ricordiamo che lo sciopero si conclude ufficialmente alle 21 – vi segnaliamo, grazie al sito di Trenord, tutti i treni che rimangono attivi e che viaggeranno normalmente. Cliccando qui, potrete trovare tutte le linee che sulle tratte Trenord effettueranno regolare servizio anche adesso fino alle 21.



Disagi, pendolari inferociti e altro giorno nero per i trasporti al Nord: sciopero dei treni ancora in atto ovviamente dato che il termine ultimo sono le 21 di questa sera, con il personale Trenord che con le varie sigle sindacali di categoria ha indetto da tempo questa agitazione. La città di Milano inoltre, dopo una settimana di scioperi anche Atm sta vivendo un periodo nero, con i pendolari e i lavoratori sul piede di guerra sui social. Sui treni, sono ovviamente attive la fasce di garanzia, ma il disagio e i ritardi di alche linee che sono state anche cancellate stanno provocando vari problemi: nel capoluogo milanese intanto è rientrato il blocco della metropolitana rossa (M1) che dopo un tentato suicidio nella stazione di Turro si era introdotto tra le stazioni di Loreto e Villa San Giovanni. La persona è stata soccorsa dal 118 e portata in ambulanza verso l’ospedale: la linea ora è ripresa regolare su tutte le stazioni, con l’avviso che è stato direttamente dal canale Twitter @atm_informa. Tra treni in sciopero e Atm, la città di Milano non vede l’ora che finisca questa settimana di grandi disagi.



Un giovedì nero, come spesso capita quando si tratta di sciopero dei treni: oggi il personale di Trenord che aderisce alla protesta dei principali sindacati di categoria è piuttosto alto, con il termine previsto dell’agitazione delle ore 21 che dovrebbe mettere fine a questa settima difficile per i trasporti a Milano e in tutta la Lombardia coni mezzi pubblici e i treni in forte sciopero. Le sigle che hanno indetto sono Filt-Cgil, Uil-Trasporti, Faisa-Cisal, Fast-Ferrovie, Ugl-Trasporti e Orsa: ma i motivi della protesta? I lavorato di Trenord incrociano le braccia per le mancate modifiche al contratto di lavoro decise in un accordo dello scorso 31 marzo; lo scorso 14 dicembre i sindacati e l’azienda si erano trovati per cercare di trovare un accordo per scongiurare lo sciopero ma nulla è stato possibile, con l’accordo che è fallito. Nei prossimi giorni ci saranno altri contatti e per il rischio di ulteriori provvedimenti di agitazioni probabilmente ad un accordo si arriverà.



Giornata nerissima per i trasporti ferroviari al nord, per via dello sciopero dei treni che con il personale Trenord ha messo in crisi tutte le linee principali regionali, suburbani e collegamenti con aeroporto di Malpensa. La protesta proclamata dai principali sindacati dei trasporti ferroviari durerà fino alle 21 di oggi, dopo che già dalla mezzanotte di ieri il traffico dei treni è parecchio in crisi. Pendolari inferociti per l’ennesima agitazione dei treni di Trenord, con varie linee cancellate già dalla mattina con anche alcuni treni delle fasce di garanzia (6-9, 18-21) che invece sono stati cancellati. Quali? Eccoli: regionali per Brescia 4907 e 4809, per Milano Porta Garibaldi (10764, 10806, 10766) e il 2160 per Milano Centrale (fonte, Bergamo News). Trenord rassicura che le linee cancellate non erano nelle fasce ma i pendolari protestano ugualmente e minacciano ricorsi agli organi per i consumatori. La giornata durerà così fino alle 21 e a quel punto dovrebbe finire la settimana nerissima per i trasporti a Milano e in generale nella regione Lombardia.

Continua e finisce la settimana nera dei trasporti lombardi con lo sciopero dei treni, col personale di Trenord che dalla mezzanotte di ieri fino alle 21 di oggi, 17 novembre, mette a rischio numerose tratte e linee in Lombardia. Lo sciopero è indetto dalle maggiori organizzazioni sindacali dei trasporti ferroviari, ovvero Filt-Cgil, Faisa-Cisal, Fast-Ferrovie, Ugl-Trasporti e Or.S.A. Ferrovie che hanno proclamato l’agitazione a cui parteciperà una parte cospicua del personale Trenord. Dopo gli scioperi ai mezzi pubblici, ora arriva quello ai treni con il rischio domani di paralisi per possibili ritardi, variazioni e cancellazioni per i treni Regionali, Suburbani e a lunga percorrenza di Trenord. Coinvolti, riferisce il comunicato dell’azienda lombarda, anche i collegamenti agli aeroporti Milano Cadorna/Milano Centrale- Malpensa Aeroporto e anche Malpensa Aeroporto-Bellinzona anche se qui sono previsti autobus sostitutivi per le corse ferrovieri e non effettuate. Ci saranno comunque a livello generale per tutte le linee le fasce di garanzie previste per legge con il consueto orario: dalle 6 fino alle 9 e tra le 18 e le 21. Per sicurezza, vi riportiamo quali treni sono certamente garantiti: treni con partenza prevista entro le ore 00.01 del 17 novembre e che abbiamo destinazione entro le ore 01.01 e tutti i treni che partono e arrivano all’interno delle fasce di garanzia predette. Per tutte le info in tempo reale, collegarsi con il nostro articolo, oppure tramite il sito trenord.it o ai vari My Link Point in ogni stazione, tenendo ferma attenzione agli avvisi sonori e sui monitori di servizio.