Continua ad essere coperto il cielo su Milano, ma la neve sta cadendo meno abbondante rispetto a qualche ora fa. Dopo i fiocchi scesi oggi in città (che comunque non hanno creato particolari disagi), un ulteriore peggioramento potrebbe verificarsi dalle ore 19 ma dovrebbe comunque continuare a nevicare (con quantità variabili) per le prossime 24 ore circa. Per la giornata di domani, invece, in Lombardia è prevista qualche schiarita irregolare sui settori nordoccidentali. Lo fa sapere l’Arpa Lombardia, precisando che anche la quota neve sarà variabile: in particolare, “su Oltrepò pavese e province di Pavia e Lodi neve sopra i 150 metri, con possibile neve a tutte le quote, anche moderata, nella notte ed al mattino; sulla Pianura orientale pioggia; sulla fascia centrale ed Alta Pianura a partire da 300 metri, e spesso neve mista a pioggia a quote inferiori; su Alpi e Prealpi a partire da 600 metri circa. Accumuli significativi previsti su Appennino a partire da 700 metri circa”. Clicca qui per vedere la situazione a Milano attraverso la Webcam.



Le precipitazioni sono iniziate già ieri sera con pioggia mista a neve e temperature in calo di circa tre gradi, mentre stamattina all’alba già nevicava. In 15 ore potrebbero arrivare a cadere 20 centimetri di neve a Milano, dove le temperature saliranno domani trasformando i fiocchi bianchi in pioggia. Nel weekend si protrarrà un clima uggioso e coperto, da lunedì e martedì il sole tornerà a splendere anche se le temperature raggiungeranno i -5 gradi in città nelle ore notturne. La rete autostradale è bersagliata dalla neve: sulla A1 Milano-Napoli tra Rioveggio e Barberino di Mugello al momento è vietato il transito ai veicoli pesanti. Le previsioni parlavano infatti “di elevata criticità rischio neve”: “sono previste due fasi perturbate e attese precipitazioni nevose sino a quote di pianura. Su Oltrepò pavese gli accumuli potranno essere i più rilevanti (oltre i 500 metri di quota fino a 25-30 centimetri in 24 ore, con massimi di 40-50 centimetri complessivi nelle 48 ore). Sulla bassa pianura occidentale e Prealpi bresciane accumuli comunque consistenti (fino a 20-30 centimetri durante tutto l’evento), sulla Bassa pianura orientale e sull’Alta pianura accumuli più disomogenei (da pochi centimetri fino a 15 centimetri), poiché la neve, a seguito dello zero termico più elevato, potrà essere talvolta mista a pioggia (Alte pianure), a cui potrà aggiungersi l’effetto del vento forte (Pianura orientale). La quota-neve sui rilievi alpini e prealpini sarà mediamente a partire da 800 metri circa”. Oggi, come da previsioni, ci troviamo nella fase acuta, dove potrebbero verificarsi fenomeni di attenuazione su alcune aree nel pomeriggio-sera. (Serena Marotta) 



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