Ha preso il via a Milano lo sciopero del trasporto pubblico indetto a livello nazionale dalle organizzazioni sindacali USB e CUB Trasporti. Nel capoluogo lombardo l’agitazione è iniziata alle ore 18 e si protrarrà fino alle 22. Atm fa sapere in una nota che al momento il servizio prosegue regolarmente sulle linee metropolitane M1, M2 e M3, mentre sulla linea M5 la circolazione viene gradualmente sospesa. Sono inoltre possibili rallentamenti per il servizio in superficie, quindi autobus, tram e filobus.



Anche l’organizzazione sindacale CUB Trasporti ha indetto oggi uno sciopero a Milano che interesserà i lavoratori del Gruppo A.T.M. S.p.A. “Expo si rivela sempre più una formidabile occasione per speculatori, corrotti e corruttori, mentre a pagarne il prezzo saranno solo cittadini e lavoratori”, scrive il sindacato in un comunicato. “ATM assume più persone per i servizi ausiliari (120 tra vigilanza, ausiliari, tutor) che conducenti”, si legge ancora. “Che senso ha costruire una metropolitana senza conducente (molto più costosa), per poi assumere 83 persone in più per aprire solo cinque fermate? Grande squilibrio anche per le sole 105 assunzioni di conducenti di superficie (su 4500 ca. attuali) contro i 50 macchinisti (su 250 ca.)”. CUB Trasporti punta quindi il dito contro i Confederali e gli Autonomi che “non hanno come obiettivo il riscatto di una categoria in sofferenza senza CCNL dal 2007, con una drammatica carenza di fondi e di personale, costretto a milioni di ore straordinarie, alla inesigibilità delle ferie se non dietro ricatto”, ma sono “troppo impegnati nel tentare di mettere all’angolo il sindacato di base ed a conservare privilegi e permessi retribuiti, magari con l’aiuto di dirigenti, funzionari e  politici compiacenti”.



A poche ore dall’inizio dello sciopero del trasporto pubblico a Milano, in programma oggi dalle 18 alle 22, proseguono le polemiche per l’iniziativa messa in campo da Uber. Il servizio che permette di noleggiare auto con conducente ha pensato di offrire la corsa a chi presenterà un biglietto o l’abbonamento Atm. Secondo i dipendenti dell’azienda dei trasporti milanesi, Uber starebbe speculando su chi ha scelto di protestare. “Da chi non rispetta i diritti dei lavoratori non ci aspettiamo niente di buono”, ha commentato Giovanni Maggiolo, segretario Unica Cgil, mentre secondo Sergio Pattarini, delegato Usb Trasporti, si tratta di una “scelta opportunistica”.



Basta avere il biglietto Atm o l’abbonamento per viaggiare gratis in auto. Si tratta dell’iniziativa promossa a Milano da Uber per far fronte allo sciopero dei trasporti indetto per la giornata di oggi. “Con lo sciopero dei mezzi – chiarisce Benedetta Arese Lucini, general manager di Uber – le città diventano meno accessibili e spostarsi è quasi impossibile. Con questa iniziativa vogliamo fare la nostra parte per aiutare i milanesi a muoversi in un momento di difficoltà”. L’iniziativa sarà valida per l’intera giornata ed è stata già sperimentata a Genova lo scorso 10 marzo. “La promozione che attiveremo si inserisce in un progetto più ampio che favorisce la mobilità sostenibile e integrata e promuove la sharing economy, anche e soprattutto a Milano”, ha aggiunto Arese Lucini.

Inizierà alle ore 18 di oggi lo sciopero dei trasporti organizzato a Milano dall’USB Lavoro Privato: “Quello del Tpl è un settore già aggredito dal degrado dovuto dalla latitanza dei governi e delle istituzioni, dalla mala gestione nelle aziende pubbliche, dai miseri fallimenti delle privatizzazioni e dall’assenza di controlli da parte degli enti preposti”, scrive il sindacato in un comunicato per spiegare le motivazioni della protesta. “Ulteriori scelte politiche – si legge ancora – vedono rafforzare pesantemente le logiche delle privatizzazioni, con miliardi di euro pubblici dirottati verso l’impresa privata,  insieme alla cancellazione delle tutele, dei diritti e della rappresentanza dei lavoratori”. Su tutte queste problematiche “i lavoratori autoferrotranvieri hanno mostrato grande sensibilità e determinazione alla lotta, nel corso di partecipate assemblee cittadine che si sono svolte a Reggio Calabria, Napoli, Venezia, e che continueranno anche dopo lo sciopero: 8 aprile a Bologna, 15 aprile a Roma”.

Mezzi pubblici a rischio a Milano a causa di un nuovo sciopero indetto dall’organizzazione sindacale USB per la giornata di oggi, lunedì 30 marzo 2015. I lavoratori Atm incroceranno le braccia per quattro ore, dalle 18 alle 22, durante le quali il servizio non sarà garantito: potrebbero quindi non viaggiare regolarmente gli autobus, i tram, le linee delle metropolitane e i filobus dell’intera rete Atm. Sempre oggi CUB Trasporti ha indetto uno sciopero dei lavoratori del Gruppo A.T.M. S.p.A: come scrive il sindacato in un comunicato, “ATM esalta la manciata di assunzioni previste per far fronte ai servizi aggiuntivi per Expo, ma tace sulla cronica carenza di personale, specie conducenti di superficie, che provoca più di 1 milione di ore straordinarie l’anno l’inesigibilità delle ferie, con accumuli di ferie residue fino a 60 giorni, sul numero di pensionamenti dei prossimi 8 mesi e sul mancato rinnovo da 8 anni del CCNL”. Per questo la CUB Trasporti chiede “250 assunzioni di conducenti di superficie per coprire il servizio ordinario ed altrettanti per i servizi aggiuntivi di Expo”, insieme alla “reale esigibilità delle ferie”.