E’ stato travolto con la sua bicicletta mentre rientrava a casa dopo una riunione con gli scout. Il sedicenne, italiano, è stato trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza, dove i medici questa mattina hanno dichiarato la morte cerebrale. L’incidente si è verificato ieri in tarda serata in via Visconti, a Monza, vicino il palazzo della Camera di Commercio. Il conducente, 26 anni, che lo ha investito è risultato positivo al primo test sulle droghe, ma spesso questo test da luogo a falsi positivi, si attendono gli esami tossicologici più approfonditi. Il giovane in bicicletta è stato sbalzato nell’altra corsia per oltre dieci metri. A dare l’allarme e chiamare i soccorsi è stato il conducente dell’auto. Ma per il 16enne finito in arresto cardiaco, non c’è stato nulla da fare, nonostante i sanitari abbiano subito praticato le manovre di rianimazione per 40 minuti. Poi, in ambulanza, è stato trasferito in ospedale. L’identificazione del ragazzino è stata possibile grazie alla madre, in quanto il 16enne non aveva con sé i documenti, che non vedendolo tornare a casa è andata a cercarlo e si è ritrovata sul luogo dell’incidente, dove ha trovato la polizia locale al lavoro per i rilievi dell’incidente. I genitori dell’adolescente hanno acconsentito all’espianto degli organi. Un altro incidente a Monza, un’altra morte avvenuta a dieci giorni di distanza da quella di Elio, il 14enne morto mentre stava andando a una partita di calcio con la madre. (Serena Marotta)