Anche quest’anno alcuni elementi che componevano il corteo per i 70 anni della Liberazione che è sfilato oggi per le strade di Milano, si sono resi protagonisti di atti vergognosi e sempre contro lo stesso obbiettivo. Prendeva parte infatti alla sfilata anche la Brigata Ebraica, gli eredi degli ebrei che parteciparono alla lotta di liberazione. Manifestanti che erano scesi in piazza con le bandiere palestinesi li hanno fischiati e insultati, al grido di “Sionisti carogne tornate nelle fogne”, “Fuori i sionisti dal corteo”, “Palestina libera, Palestina rossa” e “Assassini”. Militanti del Pd facevano da servizio di sicurezza intorno agli ebrei e hanno risposto cantando Bella ciao e “siamo tutti anti fascisti”, ma qualche incidente personale non è stato evitato. I componenti della Brigata Ebraica proprio per evitare polemiche avevano deciso di sfilare senza la bandiera di Israele, ma non è servito. Il corteo è comunque proseguito senza particolari intoppi fino in Piazza Duomo dove c’è stato il comizio finale. Qui alcuni appartenenti ai centri sociali sono saliti su una impalcatura accendendo dei fumogeni e srotolando uno striscione co scritto: “Contro il fascismo delle camicie nere e della Lega, del Pd, della polizia, dei Cie, degli sgomberi, del Jobs Act, del Tav e dell’Expo. Ai nostri posti ci troverete”.



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