Avrebbe già restituito circa 70mila euro, ma sono ancora troppo pochi secondo le accuse. Il presidente di Ferrovie Nord Norberto Achille è indagato per presunte spese pazze fatte con le carte di credito aziendali fino a 600mila euro. Soldi spesi in parte anche dai figli per scommesse sportive, cene, vestiti firmati, noleggio auto tra le altre cose. Achille è presidente di Ferrovie Nord da 17 anni e le accuse si riferiscono a un periodo compreso tra il 2008 e il 2014. Ecco alcune delle accuse a suo carico: spese per pasti non di lavoro, abbonamento pay tv, abiti, scommesse per circa 110mila euro; moglie e figlio avrebbero avuto due schede telefoniche della società per spese pari a 125mila euro; un altro figlio avrebbe avuto in uso due vetture aziendali a noleggio per il costo di 220mila euro con conseguenti contravvenzioni stradali fino a 125mila euro. Indagato nell’inchiesta anche Carlo Alberto Belloni, presidente del Collegio sindacale di Fnm SpA, “per tentato favoreggiamento per aver omesso di assolvere agli obblighi di controllo conseguenti al ruolo rivestito e, invece, adottato condotte attive finalizzate a nascondere le distrazioni di beni riconducibili al predetto Achille”.