Sospetti casi di scabbia e malaria alla stazione Centrale di Milano dove da giorni centinaia di profughi sono ammassati nel mezzanino. Come confermato dal direttore del servizio Igiene pubblica dell’Asl di Milano, Giorgio Ciconali, un giovane eritreo che si era messo in fila per i controlli medici è stato ricoverato all’ospedale Sacco per sospetta malaria, mentre altre trenta persone sono state inviate al centro Asl di viale Jenner per scabbia e altre malattie della pelle. Solamente nella serata di giovedì si sono registrati 485 nuovi arrivi di migranti a Milano: “Donne e bambini han trovato un tetto (in Casa della Carità, dove Atm li ha portati) – ha scritto su Facebook Pierfrancesco Majorino, assessore alle politiche sociali – Il punto sanitario è attivo, Fs ha annunciato che mette finalmente a disposizione un nuovo spazio (ma ci vorranno alcuni mesi: dovevano decidersi ben prima) e stiamo immaginando diverse soluzioni per gli spazi per i prossimi giorni”. Però, aggiunge Majorino, “diverse decine son rimasti fuori”.



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