È andato a fare una rapina in banca insieme ai complici, portandosi dietro il figlio di nove anni, che non sapeva a chi lasciarlo dopo la scuola. L’uomo è stato arrestato ieri dalla squadra mobile di Milano insieme agli altri sette componenti della banda, tutti italiani e pluripregiudicati per rapina aggravata, porto e detenzione abusiva di armi. L’arresto è avvenuto nell’ambito di un’inchiesta su richiesta del gip Alessandro Santangelo. L’uomo insieme ai suoi complici, tra giugno e luglio 2014 ha messo a segno due colpi: uno, il 12 giugno dell’anno scorso, quando la banda ha tentato di rapinare la filiale di Ubi Banca – Banco di Brescia di piazza Borromeo, che non è andata a segno in quando i rapinatori, temendo che un impiegato avesse azionato il dispositivo di allarme antirapina, erano fuggiti. Ci hanno provato di nuovo, il 14 luglio sempre dello scorso anno, stavolta nella filiale Unicredit di piazza Bausan: in quell’occasione tre uomini sono entrati in azione, mentre il quarto uomo, insieme al figlio di nove anni, faceva “il palo” all’esterno della banca. Il bottino era stato di circa 129mila euro. Ad incastrare i malviventi e a fare scattare gli arresti di giovedì, alcune loro caratteristiche fisiche e particolari dell’abbigliamento. (Serena Marotta)



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