Milano si conferma la capitale della mobilità sostenibile in Italia al passo con città europee come Berlino e Parigi, ma con una novità in base al servizio scooter condiviso, che vedrà arrivare i primi 150 scooter in condivisione entro il mese di luglio, la moto si potrà lasciare a “flusso libero”, ovvero si potrà parcheggiare ovunque, nel rispetto del codice della strada. Un servizio che va ad aggiungersi alle 4.500 biciclette, tra cui 3.500 tradizionali e mille elettriche, del bike sharing, alle 1.344 vetture del car sharing e alle 150 auto elettriche in condivisione. Ma vediamo come funziona il servizio. Si dovrà scaricare la app dedicata, quindi si cerca lo scooter più vicino, si prenota, si sblocca con un pin, si mette il casco e si parte. Poi lo si può parcheggiare dove si vuole. Non si conosce ancora il prezzo, ma con ogni probabilità sarà leggermente superiore a quello del car sharing, che costa 0,25 euro al minuto. Intanto da pochi giorni è attivo a Milano il servizio Share’nGo, il car sharing elettrico, che aveva però come limite la ricarica in appositi stalli. Adesso invece ci pensano gli operatori. Ed è diventato un fenomeno in rete, dove la comunità si scambia informazioni e consigli sul servizio e i vari operatori. Gli utenti, prendendo in considerazione Enjoy, Car2Go e Twist sono 267mila. La più gettonata è Enjoy con 180mila iscritti e 2,4 milioni di noleggi nel giro di un anno e mezzo. A seguire c’è Car2Go con 80mila utenti e Twist con 27mila iscritti. In quest’ultimo caso bisogna precisare che Twist ha inaugurato il servizio solo a maggio del 2014. «Questa è la dimostrazione – dice l’assessore alla Mobilità di Palazzo Marino, Pierfrancesco Maran al “Corriere della Sera” – che Milano è un punto di riferimento mondiale per la mobilità sostenibile. Ed è bello che a credere nello scooter sharing sia stata un’azienda italiana. La nostra idea di mobilità è quella di dare il diritto di utilizzare ogni mezzo esistente senza doverlo acquistare». L’azienda in questione è la Enjoy, la società dell’Eni che gestisce il car sharing non solo a Milano, ma anche a Firenze, Roma e Torino. (Serena Marotta)