Ha investito e ucciso una donna incinta e il figlio di 4 anni, per lui una condanna a due anni e quattro mesi di carcere e la sospensione della patente per un anno e 4 mesi. L’incidente è avvenuto il 20 ottobre del 2013 in viale Famagosta a Milano. È stato allora che la donna, nata nel 1984, di origine egiziana, incinta di sette mesi, stava attraversando la strada con il figlioletto di quattro anni. Uscita dalla fermata della metropolitana verde Famagosta, ha scelto, invece di entrare nel sottopassaggio, di attraversare la strada in superficie. Il buio e la mancanza di strisce pedonali hanno fatto il resto: i due hanno superato la prima carreggiata, ma non la seconda: l’impatto è stato violentissimo, il corpo del bambino è stato balzato a 45 metri più in là. L’auto su cui si trovava l’automobilista condannato, 28 anni, era una Citroën Xsara Picasso, che viaggiava verso piazza Maggi. Il ragazzo, dopo l’impatto tremendo, è sceso dall’auto per soccorrere le vittime, continuando a ripetere in stato di shock che non li aveva visti. (Serena Marotta) 



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