Nella gara cominciata da qualche settimana per le primarie Pd di Milano 2016 un grande favorito c’è già e “d’obbligo” data la particolare investitura ricevuta dal premier nonché segretario dei Dem, Matteo Renzi, appena finita l’esperienza di commissario Expo. È ovviamente Giuseppe Sala il favorito numero uno nelle consultazioni delle primarie in programma per il weekend 6-7 febbraio prossimo, con la partita per gli altri tre candidati che comunque non è certo persa. Balzani sopratutto, ma anche Majorino e Iannetta sono comunque in lizza e tutto dipenderà dalle prossime settimane di campagna elettorale in vista della grande partita di successione a Giuliano Pisapia come sindaco di Milano. Intanto sono partiti, e non da poco, i vari endorsement dal mondo culturale, economico e sociale allargato di Milano verso Sala che, almeno dal punto di vista dell’opinione pubblica, sembra avere le carte per diventare il candidato unico Pd. Da Umberto Veronesi e Marco Tronchetti Provera (“voterei certamente per lui, è una persona perbene e l’uomo giusto per la città”) ma anche il precedente candidato per la regione Lombardia in quota centro sinistra, Umberto Ambrosoli lo sostiene. A ruota anche il Ministro Martina, e altri responsabili del Pd lombardo, ma anche personaggi noti sotto la Madonnina, come Demetrio Albertini, ex calciatore del Milano, l’attore Claudio Bisio e lo chef Davide Oldani. Di certo Sala è il candidato più “glamour”, saprà conquistarsi anche la preferenza della gente comune?
Primarie del Pd a Milano, come è la situazione ad oggi? Il weekend ha visto una tappa importante, con la prima vera intervista a tutto campo solo sulla città di Milano in questo inizio 2016 per Francesca Balzani, candidata Pd e attuale vicesindaco di Milano. Lei è la naturale successione a Pisapia, con il progetto sulla città che intende portare avanti nonostante i vertici del Partito Democratico abbiano investito Giuseppe Sala del titolo di candidato ideale. La Balzani ha parlato con Maria Latella nella consueta intervista domenicale di SkyTg24 e ha offerto numerosi spunti di discussione: «rapporti con Renzi? Tra di noi c’è reciproco rispetto e credo che lui mi stimi molto per il lavoro che ho fatto da parlamentare europea e al Comune di Milano». Per quanto riguarda invece la possibile partenza ad handicap rispetto al candidato “forte” ex commissario Expo, Giuseppe Sala, il suo commento è di sfida totale: «mi sembra di essere molto vicina a Sala per quanto riguarda il gradimenti die cittadini milanesi espressi nei sondaggi anche se al momento tutti i candidati delle primarie sono in grado di battere il centrodestra e questo mi sembra un risultato importante». La Balzani poi riporta alcune cifre che direbbero del forte recupero in un mese di campagna elettorale, con il consenso che starebbe crescendo. Manca ancora un mesetto alle urne per il Pd, come procederà la sfida?
La grande corsa per le primarie di Milano 2016 nel centrosinistra è partita da qualche settimane ma entra nel vivo in questi sette giorni che vengono: si capiranno infatti ora le varie proposte che i candidati intendono presentare all’opinione pubblica per cercare di portarli a votare per queste primarie che sceglieranno il candidato del centro sinistra, incaricato di prendere l’eredità di Giuliano Pisapia. I seggi saranno circa 150 in tutta la città milanese e saranno aperti per il weekend 6-7 febbraio 2016, ecco gli orari: sabato 6 febbraio dalle ore 8 alle 18 mentre domenica 7 seggi aperti dalle 8 alle 20. “Primarie del Centrosinistra Milano 2016, VotaMi” è il titolo della campagna che segnerà un punto importante anche per le varie situazioni interne al Pd che si gioca non solo la poltrona di Milano in questi mesi, ma forse una portata molto più nazionale. Quali dunque infine in candidati? Ecco la lista che vede la presenza di tre nomi forti e un outsider interessante per cercare di ottenere la patente di unico candidato per le prossime elezioni a sindaco di Milano, nel prossimo giugno: Pierfrancesco Majorino, Pd e attuale assessore alle Politiche Sociali di Milao; Giuseppe Sala, ex Commissario di Expo 2015 e candidato “prescelto” da Matteo Renzi; Francesca Balzani, vicesindaco di Milano e ideale continuatore del progetto-Pisapia; Antonio Iannetta, direttore di UISP (Unione Italiana Sport per Tutti). Una partita ricca di tensioni che si consumerà in poche settimane prima del weekend delle primarie, con tutti i candidati che già in questi giorni hanno cominciato a presentare i propri programmi. Per poter scoprire tutti i dettagli ufficiali delle primarie 2016 di Milano, clicca qui.