Lunedì 1 febbraio saranno battute all’asta le tavole realizzate dai più importanti illustratori, fumettisti, disegnatori italiani che hanno dato colore e forma ad alcune delle principali canzoni di Enzo Jannacci. L’appuntamento è alla Casa d’aste Porro & C., via Olona 2 alle 18. Il ricavato andrà ai progetti di Caritas Ambrosiana e della sua rivista di strada Scarp de’ tenis.



Le opere, donate gratuitamente dagli autori, fanno parte dell’iniziativa “Gente d’altri tempi. Enzo Jannacci, nuove canzoni a colori”, mostra curata da Davide Barzi e Sandro Paté, allestita al Castello Sforzesco di Milano, da metà dicembre a fine gennaio. Inizialmente la mostra era stata programmata fino a metà gennaio ma, visto il successo, il Comune di Milano l’ha prorogata per altre due settimane.



I personaggi raccontati in musica da Jannacci sono ora rappresentati in forma pittorica da artisti come Silver, Staino, Sergio Gerasi, Casertano. I protagonisti di capolavori come El purtava i scarp del tennis, Vengo anch’io, no tu no, Un amore da 50 lire, Andava a Rogoredo, Gli zingari, Passaggio a livello, e tanti altri, sono gli “ultimi”, i perdenti, semplici vite anonime o sconfitte che Jannacci – unico almeno nel panorama italiano – ha saputo trasformare con poesia e ironia in “primi” perché irriducibili a qualunque schema o preconcetto.

A questo si deve forse il fatto che la Jannaccimania, a quasi tre anni dalla scomparsa del grande artista milanese, sta crescendo, non solo a Milano ma in tutta Italia, in iniziative e forme espressive  diverse.