Il vero vincitore delle Primarie Pd Milano 2016 sarà la partecipazione dei cittadini, secondo il manager Antonio Iannetta. L’outsider della consultazione lo ha ha dichiarato in un’intervista al Corriere della sera prima dell’inizio del weekend di voto: “Non penso alle classifiche, penso alla vittoria. E la vera vittoria di queste splendide primarie sarà quella di una vasta partecipazione dei cittadini. Se questo avverrà avremo un forte segnale di riavvicinamento delle persone alla politica”. Iannetta è candidato alla carica di sindaco del capoluogo lombardo insieme con Giuseppe Sala, Francesca Balzani e Pierfrancesco Majorino. Il manager ritiene però di essere “l’unica proposta alternativa alle solite candidature, concretamente basata sulla volontà di dar voce alle necessità delle periferie. Votatemi perché io credo che le periferie siano una risorsa incredibile per la città di Milano, una risorsa che ad oggi non è stata ancora valorizzata. Eppure è da lì che bisogna ripartire. Perché i problemi di Milano — penso a lavoro, casa e sicurezza — sono molto più acuti nelle periferie. E solo risolvendo concretamente i problemi nelle periferie potremo progettare una Milano internazionale e inclusiva”.
Simpatico inconveniente quello che ha visto coinvolto Antonio Iannetta, candidato alle primarie Pd di Milano recatosi al seggio collocato al circolo Pd di Porta Genova in via Tortona poco dopo le 10 in compagnia del suo cane. Antonio Iannetta, considerato l’outsider di queste primarie infatti non è stato immediatamente riconosciuto dalla scrutatrice, che gli ha chiesto le sue generalità per capire quale fosse il nome della persona recatasi a votare. Da un approfondimento è poi emerso che nello stesso circolo avrebbe dovuto votare un altro Antonio Iannetta, omonimo del candidato alle primarie, avente però differente data di nascita. Grandi sorrisi ed un clima sereno hanno contraddistinto il momento del voto in via Torton.
Inizia quest’oggi la consultazione elettorale per il popolo del Partito Democratico per decidere quale sarà il candidato per le prossime elezioni amministrative per il Comune di Milano. Tra i candidati di queste primarie del Pd c’è in campo anche Antonio Iannetta che nel corso di una recente intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, ha spiegato il proprio programma ed il perché della propria candidatura. Iannetta ha evidenziato come la sua candidatura sia innovativa e differente rispetto alle altre rimarcando: “Votatemi perché la mia è l’unica proposta alternativa alle solite candidature, concretamente basata sulla volontà di dar voce alle necessità delle periferie… credo che le periferie siano una risorsa incredibile per la città di Milano, una risorsa che ad oggi non è stata ancora valorizzata”.
Laureato in Matematica e Fisica Antonio Iannetta, sarà tra i partecipanti al ballottaggio come candidato sindaco delle primarie PD Milano 2016. Classe 1974, Antonio Iannetta è uno dei candidati alle primarie del Comune di Milano. Antonio Iannetta ha due figli ed una passione innata per la politica. Giovane ed intraprendente, il candidato si è laureato presso la facoltà di Matematica, Fisica e Scienze Naturali e, per tale ragione, ha molto a cuore tutte le tematiche relative all’ambiente ed alla sua salvaguardia. Dallo scorso 2013 Antonio Iannetta ricopre la carica di direttore generale dell’UISP (Unione Italiana Sport Per tutti) e si occupa del settore marketing e delle pubbliche relazioni. Per un periodo, Antonio Iannetta si è anche occupato di interessanti progetti sportivi di respiro internazionale. Tra i suoi obiettivi principali dichiarate in occasione delle Primarie Pd Milano 2016 c’è quello di rendere Milano una città ancora più produttiva grazie al lavoro di squadra ed a progetti volti alla sostenibilità ed alla solidarietà sociale.
Ma vediamo quali sono i suoi punti programmatici di queste primarie Pd Milano. In primo luogo, Iannetta vuole una Milano più sicura. Per tale ragione, ha intenzione di dare forma a progetti volti a controllare il territorio in maniera capillare. A tale riguardo, a suo parere è fondamentale puntare sulla coesione sociale e sull’inclusione. Forze dell’ordine ed enti locali, quindi, devono cooperare al fine di creare una rete di sicurezza in grado di controllare anche i luoghi più periferici della città. In ogni caso, il candidato ha intenzione di consentire a tutti i cittadini di segnalare tempestivamente eventuali anomalie in modo tale da poter intervenire con celerità. Addirittura, nel suo programma c’è anche il potenziamento delle attività del cosiddetto vigile di quartiere. Quest’ultimo, infatti, dovrà essere dotato di uno specifico equipaggiamento e dovrà essere adeguatamente formato. E per quanto riguarda l’economia? Antonio Iannetta ha le idee molto chiare anche sotto questo aspetto. Secondo lui, infatti, la città ha l’obbligo di tornare ad essere competitiva e lungimirante. Investire sull’imprenditoria significa dare la possibilità alla città di creare nuovi posti di lavoro e, quindi, di affacciarsi al futuro con coraggio. Inoltre, Iannetta ha tutta l’intenzione di puntare sul merito. Trasparenza, correttezza e onestà, pertanto, sono i punti cardine del suo operato. Milano, però, ha anche estrema necessità di aree verdi. Iannetta, a tale proposito, ha proposto di individuare aree demaniali in cui poter dare forma a veri e propri polmoni verdi nel cuore della città. Secondo Iannetta è arrivato il momento che Milano venga rilanciata anche dal punto di vista turistico. Pur essendo una città molto conosciuta, infatti, non gode di quel turismo di massa che, in realtà, meriterebbe di avere. A riguardo, Iannetta intende mettere a punto un piano di sviluppo finalizzato a promuovere tutte la attrazioni turistiche della città che, troppo spesso, passano inosservate. In buona sostanza, nei piani del candidato c’è la volontà di valorizzare un patrimonio artistico di eccezionale bellezza ad oggi tale solo in potenza. Creare una sinergia tra operatori del settore, enti pubblici ed aziende, dunque, è fondamentale per fare un passo avanti verso il futuro. Le periferie sono uno dei punti focali dei programmi di tutti i candidati alle primarie del centro sinistra. Milano è una città che, negli ultimi anni, è stata protagonista di un’importante espansione. Per tale ragione, è quanto mai prioritario tenere conto di tutte le realtà cittadine senza escludere le periferie. Iannetta fa un ulteriore passo in avanti e propone ai milanesi di far diventare la propria città un luogo policentrico in cui anche le periferie possono finalmente dirsi luoghi ideali in cui vivere. In ultimo, Iannetta ha intenzione di tenere conto delle esigenze e, soprattutto, delle opinioni di tutti i cittadini. L’associazionismo ed il volontariato, pertanto, con Iannetta sarebbero il cuore pulsante di un’amministrazione davvero al servizio dei cittadini milanesi. A questo punto, non resta che attendere l’esito delle primarie. Antonio Iannetta dovrà vedersela con Pierfrancesco Majorino, Francesca Balzani e Giuseppe Sala.
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