Per le elezioni comunali a Milano il vicepresidente di Cdo (Compagnia delle Opere) Massimo Ferlini ha annunciato oggi la decisione ufficiale di non candidarsi nella lista di Giuseppe Sala per la corsa al Consiglio Comunale di Palazzo Marino. Il numero 2 di Cdo, proveniente dall’esperienza all’interno di Comunione e Liberazione, non sarà dunque tra i nomi che comporranno la lista Sala per il centrosinistra, smentendo quanto sembrava ormai ufficiale negli ultimi giorni. Ferlini aveva ricevuto la proposta direttamente dal vincitore della Primarie Pd milanesi ma ha fatto sapere in una nota diffusa alla stampa oggi che rifiuta l’invito ma che comunque continuerà a sostenere il centrosinistra nella campagna elettorale in vista delle Amministrative. Domani invece verrà presentato il capolista della lista Sala, ovvero il direttore del Museo della Scienza e della Tecnologia, Fiorenzo Galli. Ecco invece le parole dirette di Ferlini che spiega i motivi della scelta importante: «Ringrazio, con molto affetto, Beppe Sala per avermi proposto di entrare nella sua lista, in vista delle elezioni amministrative di Milano. Per motivi essenzialmente professionali e personali preferisco rinunciare però. Ma credo che occorra chiarezza e determinazione per convincere i milanesi della bontà di una proposta politica. Non basta la continuità. Occorre una proposta limpida e sono convinto che Sala, superata questa fase condizionata dalle schermaglie sulla formazione delle liste, saprà trovarla.» L’auspicio di Ferlini è che attorno a Sala e alla proposta che sta nascendo su Milano, si possa rivedere quella primavera che ha visto in passato crescere sotto la Madonnina, «il solidarismo delle opere, di ogni colore, che ha fatto grande Milano. Non intendo rinunciare alla politica, darò una mano a Sala, se lo vorrà, e credo sia il momento giusto perché a Milano si dispieghi un ampio schieramento riformatore».



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