Nel giorno del suo 75esimo compleanno, come prevede la Chiesa a proposito del pensionamento del clero, l’arcivescovo di Milano Angelo Scola presenterà le sue dimissioni al papa. Quel giorno è ormai molto vicino, il compleanno dell’arcivescovo cade infatti il 7 novembre. Lo ha detto lui stesso ieri parlando con i cronisti dopo aver visitato i profughi che sono ospitati all’oratorio di Bruzzzano a Milano: ben 365 persone accolte quest’anno. Scola li ha salutati uno per uno e spiegato il forte impegno della diocesi di Milano per l’accoglienza. A proposito delle dimissioni, ha aggiunto: “Penso che nella vita ogni uomo abbia i suoi tempi. I sacerdoti e i vescovi quando compiono 75 anni sono invitati a lasciare il loro ruolo ai più giovani. Il 7 novembre compirò gli anni, mi dimetterò. Il Papa poi mi dirà quanto tempo ci vorrà”. Ai profughi e al personale della parrocchia di San Luigi ha invece detto tra le altre cose: “La loro presenza invita a sperare e spalanca al futuro. Tutti insieme – profughi, parrocchia, volontari, Casa della carità – avete posto nel cuore di Milano un segno che brilla come una stella e non si spegnerà. E un bel segno anche quello di chi ha sacrificato le ferie per portare qui aiuto. È bello vedere come nel popolo ci sia questo moto di autentica compassione: se l’accoglienza è proposta bene come qui, diviene possibile e praticabile”.



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