Un episodio accaduto davanti all’Istituto Leone XIII, scuola privata paritaria di Milano, ha fatto scattare la psicosi tra i genitori degli alunni di altre scuole. L’allarme è stato dato martedì da una mamma, che sul gruppo WhatsApp dei genitori ha informato tutti di quanto accaduto: “All’uscita da scuola uno sconosciuto ha tentato di entrare in macchina a prendere mia figlia. È un uomo sui trent’anni, alto 170 cm, bella presenza e carnagione chiara. Ho denunciato il tentato sequestro. Fate attenzione”. Come riporta il Corriere.it, nell’arco di poche ore la notizia si è diffusa tra le famiglie arrivando anche ai presidi delle altre scuole, che hanno invitato alla massima attenzione. La donna ha denunciato il tentato sequestro, sul quale sta ora indagando la polizia. La bimba era in macchina con la nonna e l’autista: approfittando di un momento di distrazione di quest’ultimo, uno sconosciuto ha aperto la portiera per provare a prendere la bambina, ma è stato messo in fuga dall’urlo della nonna. La paura si è diffusa a macchia d’olio dopo l’annuncio della donna e l’Istituto Marcelline di piazza Tommaseo ha inviato un comunicato ai genitori per riferire di “due episodi preoccupanti”, anche se in Questura è arrivata una sola denuncia. Oltre a quello avvenuto davanti al Leone XIII, si parla di un avvenimento simile che sarebbe accaduto “nelle vicinanze della scuola di via Ruffini”: “Due persone hanno tentato di sottrarre con una scusa dei bambini ai nonni e/o alle tate che li avevano in custodia“. I genitori si sono rivolti ai dirigenti scolastici, che hanno invitato chi prende in custodia i bambini a fare molta attenzione, promettendo di alzare il livello di guardia. La direttrice del Leone III, Gabriella Toma, ha scritto una circolare alle famiglie: “Come saprete una famiglia della nostra scuola primaria ha segnalato un tentativo di sequestro. Ricevuta la notizia, ho tempestivamente contattato le forze di polizia che hanno preso in carico la situazione”.