L’edicola del futuro? Quotidiano, caffé e…molto altro. Non solo un mix tra attività tradizionale – quella del “giornalaio”, appunto – e fornitura di piccoli servizi di facility a misura di residenti, ma anche una piattaforma offline che incontra e supporta il mondo digital e nello stesso tempo uno spazio multimediale che accompagna e approfondisce l’offerta del mondo della carta stampata.



Se dal 2001 la crisi dell’editoria, con vendite di giornali calate di quasi il 50%, ha colpito in misura sempre più massiccia il mondo delle edicole, che sembravano destinate – chiusura dopo chiusura – a una progressiva ma irreversibile estinzione (più di un terzo a livello nazionale ha dovuto abbassare le serrande), da Milano parte un segnale di possibile riscossa.



Per coglierlo è bastato fare un salto alla Milano Digital Week 2018, nel cuore di City Life, presso l’Edicola 2.0 Bistrot, uno spazio innovativo in cui convivono, in perfetta sinergia, edicola e bar. All’ingresso campeggia uno scooter elettrico della Mimoto, giovane start up, tra gli sponsor di DigiTalk, che offre un servizio di motosharing (anche qui, il connubio è tra bene fisico e servizio virtuale). All’interno, sulla sinistra, lungo l’intera parete, fanno bella mostra quotidiani e riviste, come in un’edicola tradizionale. Sulla destra, invece, il bancone di un bar, molto elegante e accogliente. Sullo sfondo un mega-schermo per collegamenti in streaming.



È il concept di Edicola 2.0 (la prima ha aperto, sempre a Milano, due anni fa in Corso Garibaldi), un modello di business che guarda ovviamente al mondo degli edicolanti, ma non solo, viste le possibili potenzialità. Un modello che ora è frutto di un gioco di squadra in cui sono coinvolti Tinaba (app totalmente gratuita per inviare, aggregare e condividere il denaro senza costi di commissione, una “banca che non è una banca tradizionale” che è tra i promotori della Digital Week) e Snag Milano (Sindacato autonomo provinciale giornalai). In pratica, l’edicola sposa il fintech: presso l’Edicola 2.0 Bistrot in City Life e presso l’Edicola 2.0 di Corso Garibaldi 83, nel cuore di Brera, si potranno acquistare i giornali inquadrando semplicemente il Qr Code associato alle singole copie in vendita.

“Il progetto Edicola 2.0 – spiega Mimmo Lobello, direttore marketing di Snag e uno dei due ideatori del concept, assieme al giornalista Enrico Fedocci – è molto ambizioso. Visto che la legge consente agli edicolanti di destinare metà della superficie dell’edicola ad altre attività che non siano quelle della semplice vendita di giornali, l’obiettivo è individuare un ventaglio di servizi che possono essere offerti. Perché le edicole sono per natura luoghi di aggregazione e di socialità. E noi vogliamo estendere questo concept ovunque sia realizzabile”.

Nelle intenzioni di Lobello – come già avviene in questi giorni durante la Milano Digital Week – “Edicola 2.0, sfruttando la sua community attiva su Facebook, è destinata a diventare un punto di approfondimento, di incontro, di interviste, di dibattito, di videoconferenze e di eventi culturali, ospitando i protagonisti del mondo dell’informazione, delle imprese e delle istituzioni locali. E in futuro sarà possibile, in un ambiente ristrutturato anche con l’utilizzo di materiali sostenibili e reso più ospitale e accogliente, poter usufruire di piccoli servizi di facility, come la ricerca di una badante o di un elettricista, per gli abitanti della zona”.

(Marco Biscella)