Il giorno dopo la tragica morte di Antonio Visalli, il sotto-ufficiale morto a Milazzo nel tentativo di salvare due ragazzini annegati, esplode la rabbia fra i famigliari. C’è chi punta il dito nei confronti dei due 15enni che stavano annegando, come ad esempio un amico della vittima: “Dovrebbero essere portati – le parole riportate dal Corriere della Sera – ad osservare il risultato delle loro gesta sconsiderate”. La moglie del militare, Tindara Grosso, c’è l’ha invece con la stessa marina italiana: “Non è morto per una fatalità – racconta, parole sempre riportate dal Corriere della Sera – ma per l’incompetenza di chi l’ha mandato a salvare due ragazzi senza un giubbotto, senza funi, senza mezzi…”. E ancora: “La Patria non l’ha difeso, l’ha mandato allo sbaraglio e nessuno ha avuto il pensiero di fare nemmeno una telefonata a me che ho scoperto di avere perso il mio eroe solo da una tv privata, correndo su Internet, chiamando io la Capitaneria…”. Decisamente discutibile, come sottolinea Repubblica, anche l’atteggiamento tenuto da uno dei quindicenni salvati a Milazzo, che appena uscito dall’acqua si è apprestato a postare un messaggio sui social: “Ragazzi apposto, sono sano e salvo. Mentre facevo le capriole in spiaggia, a me e al mio amico ci prende in pieno un’onda e mi trascina al largo, nessuno si è buttato, quindi prima di dire che qualcuno è morto per salvare me, caz*ate”. Parole che ovviamente hanno scatenato l’ira dei social. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MILAZZO, MILITARE MORTO PER SALVARE RAGAZZO. CASELLATI “EROE DELLA QUOTIDIANITÀ”
La morte di Aurelio Visalli, sottufficiale della Guardia Costiera di Milazzo, annegato per salvare un ragazzo di 15 anni, si è trasformato in un vero e proprio caso politico. Le reazioni che ha scatenato questa tragedia sono numerose, soprattutto da parte di molti personaggi del mondo della politica. Il Questore della Camera e presidente della Direzione nazionale di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli, come riferisce Repubblica.it, auspica che “il presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli conferisca la Medaglia d’oro al valore”. Ad intervenire anche il presidente del Parlamento siciliano, Gianfranco Miccichè che su Facebook ha annunciato un minuto di silenzio in suo onore da parte dell’assemblea regionale, il prossimo martedì. Vicinanza al militare morto anche il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ed il presidente di Italia Viva, Ettore Rosato: “Ci sono storie di eroi che purtroppo non hanno un lieto fine”. Ad intervenire attraverso i suoi social anche il presidente del Senato, Elisabetta Casellati: “Dolore e cordoglio per il sottufficiale della Guardia costiera, Aurelio Visalli, un ‘eroe della quotidianità’ che ha dato la vita per il senso del dovere. Il Paese ricorderà e onorerà sempre il suo sacrificio”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ANNULLATA LA VISITA DI DI MAIO
Aurelio Visalli, 40enne secondo capo della Guardia Costiera di Milazzo, è stato trovato senza vita stamane. Era disperso da ieri, da quando cioè si era tuffato in mare per salvare un 15enne che stava annegando. Barbara Floridia, senatrice del Movimento 5 Stelle, ha scritto un post su Facebook in occasione di questa tragica notizia, annunciando che la visita prevista oggi di Di Maio, a sostegno del candidato sindaco, è stata sospesa in rispetto della famiglia della vittima: «Abbiamo ritenuto doveroso – si legge – per rispetto di Aurelio e della sua famiglia, sospendere la visita del ministro Luigi Di Maio che era prevista per oggi a Milazzo». A commentare la morte del sottoufficiale anche la Protezione Civile di Milazzo, che attraverso una nota ha espresso “profondo cordoglio” per la morte di Visalli: “Altruismo e coraggio hanno guidato il gesto del Sottufficiale – fanno sapere – e drammaticamente la sua morte ci ricorda i rischi che ogni giorno affrontano gli operatori del soccorso”, rinnovando poi la stima e la gratitudine nei confronti di tutti coloro che lavorano ogni giorno nella Protezione Civile. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MILAZZO, AURELIO VISALLI È MORTO. SOTTOUFFICIALE TUFFATOSI PER SALVARE UN RAGAZZO
E’ stato ritrovato, purtroppo senza vita, il corpo del sottoufficiale della capitaneria di porto di Milazzo che ieri si era tuffato in mare per salvare un ragazzino. Aurelio Visalli è morto da eroe, per trarre in salvo due giovani che avevano deciso di fare un bagno presso il litorale del noto comune siciliano in provincia di Messina, nonostante le condizioni del mare fossero proibitive. Vi erano infatti onde alte fino a sette metri, e ovviamente la balneazione era stata interdetta. Ma nel vedere i due giovani in balia delle onde, Visalli non ci ha pensato un attimo, e si è tuffato nelle acque agitate per recuperare i due ragazzini. Il sottoufficiale deceduto era in servizio presso la capitaneria di porto di Milazzo ma viveva a Venetico, e secondo quanto riportato da OggiMilazzo.it, sarebbe stato centrato in pieno da un’onda violentissima che gli avrebbe fatto perdere i sensi. I due colleghi, appena l’hanno ritrovato, hanno tentato di rianimarlo ma ormai non vi era più nulla da fare.
MILAZZO, SOTTUFFICIALE MORTO ANNEGATO: LA COMMOZIONE DEL SINDACO
L’episodio è accaduto nella giornata di ieri ma il ritrovamento è avvenuto questa mattina, attorno alle ore 8:00, presso la “baia del tono” nel tratto di scogliera “puntitta”, a circa un centinaio di metri dalla riva. Una volta che il cadavere del sottoufficiale è stato individuato, questo è stato trasferito prima all’interno del porto di Milazzo, e poi nella sala mortuaria dell’ospedale locale. Nel contempo sono scattate le indagini da parte delle forze dell’ordine, per cercare di ricostruire con esattezza quanto accaduto, anche se la dinamica sembrerebbe piuttosto chiara. Il sindaco di Milazzo, Giovanni Formica, aveva commentato la vicenda nella giornata di ieri: «Siamo venuti a testimoniare la vicinanza della città alla famiglia e alla capitaneria – aveva dichiarato – nella tragedia ho trovato commovente come i cittadini milazzesi si siano schierati lungo tutto il lungomare di Ponente per vedere di avvistare questo disperso anche se le condizioni del mare sono proibitive». E oggi sarà a Milazzo anche il ministro degli esteri Di Maio, in sostengo del candidato sindaco del M5s: probabile che il pentastellato spenga qualche parola proprio in ricordo del povero sottoufficiale.