Ospite di Marzullo a Cinematografo, Milena Vukotic ha ripercorso la sua lunga carriera, fatta di successi e collaborazioni importanti, di film impegnati e commedie leggere. “Prima c’era un altro modo di affrontare questa meravigliosa avventura.” ha esordito la Vukotic. “Il cinema è sempre una restituzione del sogno, per me è stato sempre importante trovare delle possibilità di muovermi in questo senso. Il cinema è sicuramente cambiato ma è sempre un grande arricchimento farlo.” Entrando nel merito del lavoro di attore, ha poi spiegato: “Il problema pre noi attori credo sia sempre lo stesso: cerchiamo sempre di portare nuove maschere e veniamo messi un po’ in uno schema.” Ricordando inoltre che, nella sua carriera, “Prima di Fantozzi ho avuto la grandissima fortuna e privilegio di poter lavorare con i grandi artisti del momento, come Fellini, Blasetti, Monicelli, Risi.”
Milena Vukotic: “Nella mia carriera circa 100 film”
Focalizzandosi poi su Fantozzi, Milena Vukotic ha raccontato di come sia stato determinante per la sua vita e carriera: “Il mio viaggio Fantozziano è stato per me molto interessante, ho imparato molto e sono molto legata a Paolo Villaggio e al mio personaggio che mi ha regalato tanta emozione.” L’attrice ha così ricordato di avere sulle spalle un bagaglio di circa 100 film: “Il cinema mi da sempre una grande gioia, rinnova sempre le mie emozioni e questo è alla base delle emozioni che sento sempre. Il cinema è sogno, è la possibilità di andare oltre.” Infine si è espressa sulla questione cinema Vs piattaforme streaming: “Vedere un film su uno schermo gigante in una sala sia più coinvolgente, si è più insieme, piuttosto che a casa, pigramente… A me piace andare in una sala buia e lì essere davanti a questo posto che ci offre delle immagini e dei pensieri.” ha ammesso.