Milena Vukotic è uno dei volti più conosciuti e apprezzati della commedia italiana (e non solo). Attrice colta, posata ed elegante, ha saputo distinguersi anche in un ruolo comico come quello di Pina nella saga di Fantozzi, una maschera grottesca e per certi versi surreale che Milena ha amato particolarmente. Così come ha amato Paolo Villaggio, suo marito nella finzione, che per primo gli ha dato la possibilità di divertirsi interpretando un ruolo molto diverso da quelli a cui era abituata.



Milena, per inciso, accettò per una sorta di sfida con se stessa: “Non avevo un fisico regolare, non corrispondevo al cliché dell’attrice anni 60, di conseguenza oggi mi ritrovo a essere riconosciuta per personaggi come la Pina di Fantozzi, una donna un po’ patetica, che ha difetti fisici”, premette la Vukotic in un’intervista dell’8 agosto a Repubblica. Poi spiega: “Ci tengo a darmi la possibilità di cambiare, di esprimere varie maschere: è più arricchente, ci si diverte anche di più”.



Milena Vukotic e il suo rapporto umano e professionale con Paolo Villaggio

Quanto al suo rapporto con Villaggio, Milena Vukotic esprime ancora oggi la sua gratitudine nei confronti di un amico e collega con cui ha condiviso tanto. Anche al di là dei film: “Quando ci vedevamo, lontano dal set, non parlavamo mai di lavoro. Mai dei film. Un po’ come accadeva per Totò e Antonio De Curtis, anche Paolo aveva nell’armadio lo scheletro di Fantozzi. Erano due cose e due persone ben diverse”.

In un’intervista rilasciata l’8 luglio a Rtl 102.5 News, Milena ha raccontato: “Paolo aveva tanto senso umano quando penso a lui non posso dimenticare la nostra amicizia. Che ho avuto l’onore di portare avanti per anni. Paolo era un uomo di raro senso dell’umorismo, si considerava uno scrittore. Ma era un grandissimo attore. Ha creato un clown, che era Fantozzi, e tutti noi gli diciamo grazie”.