Milena Vukotic, artista a 360°. Dalla danza fino al teatro e poi al cinema: l’attrice, a “L’Ora Solare”, racconta: “Io nasco da gente di teatro. Mia mamma era pianista e compositore, mio papà scriveva per il teatro. Faceva parte degli autori futuristi, ha avuto anche da parte di Pirandello il permesso di tradurre la sua opera. Il teatro e la musica sono stati alla base della mia crescita. Sono stata felice perché mi hanno aiutata a fare quello che sentivo. Da piccola, siccome ero magrissima, mia madre diceva che ero dotata per ballare. Mi hanno portata a una scuola di danza, a Londra, e lì ho cominciato a studiare quella che è stata una piccolissima parte della mia crescita artistica e in generale. È stata la mia professione per alcuni anni“.



L’amore per il teatro, però, ha avuto la meglio su quello della danza: “Erano tre anni che giravo il mondo con una compagnia di danza. Avevo la mamma a Roma e ho preso e con un pochino di incoscienza sono venuta a Roma con la speranza di conoscere Fellini. Io studiavo già recitazione, prendevo corsi di teatro. Ci sono riuscita e ho avuto il privilegio di lavorare con loro ed essere loro amica. È stata un’amicizia unica, impreziosita dal fatto che Giulietta fosse questa enorme artista ma nella vita fosse umile e semplice”.



Milena Vukotic: “Ugo Tognazzi caro e amichevole”

Proprio con Fellini, Milena Vukotic ha avuto un’amicizia lunga e profonda. A “L’Ora Solare”, l’attrice racconta anche un aneddoto su una cena organizzata a casa sua: “Incontrai Federico Fellini e mi disse ‘Perché non ceniamo insieme una sera?’. Io non so cucinare e allora lo chiamai per sapere cosa volesse mangiare. Lui mi disse: ‘Un po’ di fettuccine le farai?’. Poi incalzato da me mi disse che a lui piace il pesce Persico cucinato in un certo modo. Andai in pescheria ma non lo avevano e mi diede le trote. Io non sapevo cucinarlo, la mia amica chiamò alcune persone per sapere farle. Per l’occasione vennero anche Paolo Villaggio e Maura. Sono venuti pieni di regali. Abbiamo mangiato, tutti hanno messo le mani avanti dicendo che avevano poca fame. Le fettuccine erano buone, poi arrivati al secondo Fellini mi disse: ‘Ma perché, tu mi hai preso sul serio?’. E da lì tutta la sera a prendermi in giro”.



Tra i personaggi più noti interpretati da Milena, la Pina moglie di Fantozzi. “Andai a casa di Paolo Villaggio e la cameriera disse a Maura: ‘Signora, è arrivata la moglie di suo marito’. Con Ugo Tognazzi ho fatto invece ‘Venga a prendere il caffè… Da noi’. Lui sembrava una persona abbastanza distante invece poi lavorando insieme, si è rivelato molto caro e amichevole. Ancora una volta, siccome si credeva un grande cuoco, ci ha fatto la cena di compagnia dopo il film. Anche quello è stato molto divertente”.