La Juventus non è mai stata così vicina a Milinkovic-Savic, o per lo meno questo è quanto svelato dal noto giornalista sportivo, Alfredo Pedullà. Secondo quanto spiegato nelle scorse ore, il club bianconero avrebbe raggiunto un accordo con il centrocampista offensivo di casa Lazio, in vista di un futuro trasferimento del nazionale serbo alla Continassa. Alfredo Pedullà, come si legge sul sito di Sportmediaset, racconta di un’intesa raggiunta in particolare con Mateja Kezman, procuratore di Milinkovic-Savic, e se tutto verrà confermato il giocatore si dovrebbe trasferire all’ombra della Mole durante il calciomercato estivo dell’anno 2023.
L’accordo raggiunto sarebbe di sei milioni di euro netti a stagione, una cifra che difficilmente il patron della Lazio, Claudio Lotito, potrebbe garantirgli, di conseguenza la Vecchia Signora sarebbe attualmente in vantaggio. Inoltre, Pedullà sottolinea come il tempo giochi in favore della Juventus, visto che il contratto del calciatore scadrà il 30 giugno del 2024, quindi al termine della stagione prossima. C’è da dire, per correttezza di informazioni, che Lotito non ha mai chiuso alla cessione di Milinkovic-Savic se non in cambio di un compenso equo, i famosi 100 milioni di euro più volte ventilati dal patron biancoceleste, ma che nessuno ha mai voluto mettere sul piatto.
MILINKOVIC-SAVIC ALLA JUVENTUS? SI PUO’ CHIUDERE A 60/70 MILIONI
La Juventus si spingerà ad offrire tale cifra? Difficile che ciò accada anche perchè, a 18 mesi dalla scadenza del contratto, lo scenario cambia completamente, al punto che nei discorsi di rinnovo del contratto fra Lazio e Kezman, si sarebbe parlato dell’inserimento di una clausola rescissoria da 40/50 milioni di euro, valida anche per l’Italia, che garantirebbe quindi un agevole trasferimento al centrocampista.
Del resto Milinkovic-Savic, dopo essere esploso in casa Lazio, ha voglia di provare nuove esperienze, garantendo nel contempo un cospicuo introito ai capitolini, tenendo conto che il suo acquisto è costato solamente 12 milioni di euro. La sensazione è che l’affare possa andare in porto, ma a cifre più vicine ai 60/70 milioni di euro.