Fantastica. Irresistibile. Impossibile restare fermi e non ballare. Qua siamo al livello dei Righeira, ma che dico, anche di più. Qua stiamo facendo la storia della musica, il monumento al tormentone dei tormentoni estivi. La regina della Romagna, del bel canto e dei tortellini e i re della trasgressione superano se stessi, rischiano e azzardano e il risultato va a… Mille! No dai, ma davvero avevate preso sul serio il Fedez del primo maggio, quello che difendeva i lavoratori dello spettacolo e si indignava per le censure della Rai neo fascista, che alzava la voce come nessun altro in difesa dei trans e della comunità LGBT+ del mondo universo, che si indignava perché il decreto ddl Zan era ignorato in parlamento? Ma quella era una controfigura, non era il vero Fedez. Il vero Fedez è questo, quello che toppa senza riuscire ad andare a tempo, che infila le parole a caso senza riuscire ad andare loro dietro. Ecco.
E davvero avevate creduto all’Achille Lauro trasgressivo più di David Bowie e Renato Zero messi insieme? Quello delle ammucchiate blasfema, un po’ la Vergine Maria, un po’ Gesù e tante figure sessuali ambigue intorno, quello che ha creato la nuova pop art e scandalizzato Sanremo? Ma va’ anche quello era una controfigura. Eccolo il vero Achille Lauro che a tempo di reggaeton e twist (and shout) anni 60 ci fa ballare e lo vediamo in costumino adamitico sulle spiagge di un villaggio turistico a far ballare la casalinga di Voghera. Hanno raggiunto quello a cui avevano sempre aspirato! Di sicuro quella che fa la figura migliore è la Oriettona nazionale, che canta quello che ha sempre cantato, innocente e un po’ tardona come solo lei. Oh, ma raga, la trasgressione c’è, sentite un po’ qui: “Vorrei darti un bacetto ma ti ho detto se ti fai ancora una dentro il pacchetto”. Che significa? Boh. E ancora: “Mi hai fatto bere come un vandalo e sono le tre Si è rotta l’aria nel mio Panda e vengo da te però mi dici non salire che è meglio di no”. Accidenti. In effetti ogni voglia sessuale scompare un po’ a pensare ai tre protagonisti insieme: “Spogliami e facciamo un tris, tris Stanotte questa casa sembra Grease”. Un’ammucchiata tra Fedez, Lauro e Orietta Berti! Paura. Non c’è dubbio che sarà il tormentone dell’estate 2021, che poi alla fine, primo maggio e trasgressione, quello che ci interessa è vendere un bel pacco di dischetti, anzi di streaming che oggi va così. Il brano più scaricato dell’estate 2021 su tutte le piattaforme digitali! Applauso.
Peccato che Orietta, una grande carriera dignitosa alle spalle, non si renda di essere usata come strumento da like dai due scafati “colleghi”. La nonna che si concia con fiori e vestiti molto LGBT+ è una rappresentazione volgare di ogni dimensione culturale, umana, sociale. Ma è l’era dei social usa e getta e chi è furbo si becca assegni da 800mila euro dall’ambiguo Bezos, boss di Amazon, l’azienda che non lascia che i dipendenti vadano al gabinetto e costringe a turni disumani. E’ il futuro bellezza. Orietta, chiamaci, ti diamo due dritte.