Meno 24 ore alla finalissima di Ballando con le Stelle 2020, un’edizione a dir poco travagliata fra coronavirus e infortuni vari. Al telefono di Storie Italiane, Milly Carlucci, la padrona di casa dello show del sabato sera di Rai Uno: “Voi siete stati i nostri partner, avete raccontato quanto successo nel nostro mondo, un po’ i nostri angeli custodi”. Si parla di Alessandra Mussolini, che ha ricevuto negli ultimi giorni la triste notizia della positività del suo partner di ballo, Maykel: “Ho sentito ieri sera tardi Alessandra, è un po’ scoraggiata, anche perchè le è capitato di tutto. Lei ha continuato a fare tamponi, l’ultimo era negativo; deve fare la finale dopo tutti i sacrifici che ha fatto; le abbiamo proposto di ballare con Samuel Peron, diventato un po’ il nostro santo protettore, anche se lui all’inizio ha dato di fatto il là ad una serie di problemi, ci ha aiutato tanto e si è reso disponibile a far disputare ad Alessandra la finale; ci sono però poche ore per mettersi in pari e imparare tutte le coreografie: per Alessandria riadattarsi ad un’altra persona è complicato”.
MILLY CARLUCCI: “LA VICENDA DI SAMUEL CI HA INSEGNATO TANTO”
“La vicenda di Samuel essendo stata la prima – ha proseguito Milly Carlucci – ci ha colto di sorpresa, poi solo dopo abbiamo capito che i tamponi potevano cambiare da negativi a positivi. Dopo che il primo era risultato positivo aveva iniziato a ballare, invece una settimana dopo era tornato negativo, quindi siamo andati a tentoni, abbiamo convocato Rosalinda Celentano, tutta una serie di cose… poi è cominciata una raffica, non c’è stata una settimana in cui siamo potuti andare in pista occupandoci solo del programma, ogni settimana un problema, è stata una prova di tenuta i nervi del cast; questa specie di ospedale ambulante, tamponi ogni 4 giorni, la tensione era tanta, la preoccupazione era tanta, anche se avevamo la mascherina, nessuno era sicuro. C’è stato di tutto e di più, un anno sofferto – ha proseguito Milly Carlucci – come tutte le cose sofferte però, quando arrivi in fondo è come se ogni passo e ogni giorno sia stato combattuto. Mi sono divertita comunque perchè l’atmosfera dello studio è speciale, è magica, è divertente e carica di elettricità, veramente è una festa, passa tutto quanto e ti diverti e basta”.