Milly Carlucci è una delle vincitrici di Donne ad alta quota – Premio Marisa Bellisario, in onda su Rai 1 a partire dalle 23.15. La manifestazione, condotta da Paola Perego, è ormai giunta alla sua 31esima edizione. L’obiettivo è di assegnare le prestigiose Mele d’Oro, un riconoscimento per le donne che – durante l’anno – si sono distinte per qualche ragione in ambito lavorativo. Dall’imprenditoria allo spettacolo; dal giornalismo alla ricerca, sono tante le signore che meritano un premio speciale. Da Ballando con le stelle arriva anche Milena Vukotic, che si esibirà nel corso della serata in coppia con Simone Di Pasquale. Una doppia vittoria, per la brava Milly, che porta sul palco se stessa e la sua creatura. Ed è proprio grazie a Ballando che si trova lì stasera, per la prima volta non in veste di conduttrice ma in quella di ospite “specialissima”. A pochi giorni dalla chiusura dell’edizione 14 – tra parentesi, la più vista degli ultimi sei anni –, Carlucci è tornata in tv con Il sogno del podio, il talent show di Rai 5 riservato ai direttori d’orchestra.
Milly Carlucci sul successo di Ballando con le stelle
Non è bastata la frattura al piede a fermare Milly Carlucci, che – complici i posti che frequenta abitualmente – non riesce proprio a stare calma. Quando si concede un po’ di riposo, questo è quello che fa: “Vado al cinema, leggo, mi dedico insomma a cose che mi riempiono il cuore, come anche viaggiare, preferibilmente all’estero, dove non mi riconosce nessuno. Alla mia privacy ci tengo”. All’Agi racconta anche come vive gli impegni lavorativi, Ballando con le stelle in primis: “Me lo sono sempre coltivato e curato come fosse un bambino. Poi c’è il fatto che il ballo piace a tutti, è una forma d’arte popolare liberatoria e si può praticare a tutte le età. E conta anche l’accuratezza e il mix con cui scegliamo il cast, portando i concorrenti a impegnarsi in qualcosa che non hanno mai fatto. Credo che sia questo l’aspetto più interessante, un paradigma della vita vera, considerando che anche la gente comune deve misurarsi spesso con situazioni nuove, con relativa iniziale frustrazione”.
Milly Carlucci commenta la vittoria
“Per me la Mela d’Oro del premio Bellisario è un onore grandissimo”, dichiara Milly Carlucci. “In fondo io faccio intrattenimento, e trovarmi accanto a scienziate e donne Nobel che hanno lasciato il segno all’inizio mi ha anche spiazzato”. Se dovesse dare un senso alla sua vittoria, allora la interpreterebbe così: “Noi donne impegnate nello spettacolo possiamo proporre agli occhi del pubblico un modello di donna diverso da quello che passa dalla pubblicità e dal web”. Quello che lei propone, per inciso, è il modello di donna “che si impegna”: “Il mio obiettivo è sempre stato quello di dimostrare alle telespettatrici che, a patto di impegnarsi, non c’è niente di precluso, e che le scorciatoie non sono certo la strada giusta per inseguire i propri sogni. A mia figlia Angelica, oggi business woman nel settore immobiliare tra Londra e New York e mai attratta dalla mia carriera perché ha sempre visto la grande fatica che c’è dietro alla facciata glamour in onda in tv, capendo che per farlo deve proprio piacerti tanto come a me, ho sempre passato questo messaggio“.