Milly Carlucci, prima parole sull’addio di Angelo Madonia a Ballando con le stelle
A poche ore dalla nuova puntata di Ballando con le stelle 2024, in onda sabato 30 novembre che vedrà il ritorno nel cast di Samuel Peron al posto di Angelo Madonia, Milly Carlucci rompe il silenzio sul caso che ha scosso la storica trasmissione del sabato sera di Raiuno. La scelta della Rai e di Ballando di mettere fine alla collaborazione con Angelo Madonia sta facendo molto discutere.
Il maestro, in coppia con Federica Pellegrini, dopo uno scambio di opinioni abbastanza acceso con Selvaggia Lucarelli, ha reagito abbandonando lo studio senza mai rientrare. Un atteggiamento che la Rai e la squadra di Ballando non hanno tollerato annunciando l’addio ad Angelo Madonia. A commentare la vicenda sono diversi protagonisti dello show tra cui lo stesso maestro che ha fornito la propria versione. Oggi, tuttavia, a distanza di tempo, arrivano anche le parole di Milly Carlucci.
Le parole di Milly Carlucci su Angelo Madonia
Milly Carlucci ha scelto La vita in diretta per parlare di Angelo Madonia e del suo addio a Ballando con le stelle. Durante un collegamento con Alberto Matano, nel corso della puntata del 28 novembre 2024, la conduttrice ha espresso la propria opinione. “Questo è un programma che si basa su un assunto fondamentale: noi prendiamo persone che hanno grande notorietà in altri campi, che ci danno la loro fiducia e che noi affidiamo nelle mani di un maestro o di una maestra. Il maestro o la maestra diventano il mondo per questo personaggio”, ha detto.
“Questa unità è fatta di presenza. Il maestro sta accanto all’allievo, davanti alla giuria difende l’allievo sempre, non mette in mezzo le sue cose personali né davanti alla giuria né meno che mai devono avere un riverbero sulla vita quotidiana. […]. Il maestro non è lì per presentare se stesso, è l’estensione del programma che abbraccia, protegge e spinge in avanti i propri protagonisti. In questo caso, purtroppo è successo che cose personali hanno distratto probabilmente il maestro. […] Evidentemente si era arrivati ad un punto in cui tenere insieme una coppia e farli lavorare serenamente non era più possibile”, ha concluso la padrona di casa.