Arguzia e fantasia sono sicuramente due delle doti che hanno caratterizzato la vita e le opere di Milton Glaser, lo storico graphic designer che si è spento proprio in queste ore a New York all’età di 91 anni. Secondo quanto riporta la stampa americana sembra che la causa sia attribuita ad un ictus anche se la moglie ha ammesso che ultimamente soffriva anche di insufficienza renale. Quello che rimarrà nella storia, però, non è la causa della sua morta ma quello che Glaser è riuscito a fare in vita cambiando il vocabolario della grafica americana tra gli anni ’60 e ’70 con manifesti, riviste, copertine di libri, il suo famoso poster del 1967 di Bob Dylan con capelli psichedelici e il suo logo iconico, “I ♥ NY ”.
MILTON GLASER E’ MORTO A 91 ANNI
E’ stato lui a regalare al commercio un’anima, una fatta di colori e fantasia che riuscissero a parlare la lingua delle restrizioni del modernismo e le innovazioni portare dal realismo, in mezzo Milton Glaser caparbio e sognatore che con i suoi ex compagni di classe diede vita ad un’azienda destinata a fare scuola. Da allora è riuscito a mettere le mani su oltre 400 poster nel corso della sua carriera e in un’intervista pubblicata in “The Push Pin Graphic: A Quarter Century of Innovative Design and Illustration“, ha spiegato: “Art Nouveau, disegni cinesi, intagli in legno tedeschi, dipinti primitivi americani, secessione viennese e cartoni animati degli anni ’30 sono stati una fonte infinita di ispirazione. Tutte le cose che la dottrina del modernismo ortodosso sembrava disprezzare – ornamenti, illustrazioni narrative, ambiguità visive – ci hanno attratto”. Questo lo ha reso grande e gli permetterà di sopravvivere anche alla sua morte.