Milva e le sue canzoni protagoniste a Techetechetè, il programma di successo in onda su Rai1. Nella puntata di oggi, mercoledì 19 agosto 2020, ampio spazio è dedicato proprio alla grandissima interprete ed artisti che con la sua voce ha conquistato il mondo della canzone e non solo. Artista unica nel suo genere, la rossa (come viene spesso chiamata) ha saputo distinguersi con egual successo sia nel mondo delle sette note che in quello teatrale. La pantera di Goro, infatti, ha segnato in maniera indelebile gli anni ’60 e ’70 della musica italiana insieme ad altre grandi artiste donne come Mina e Iva Zanicchi collaborando con tutti i più grandi: da Enzo Jannacci, Franco Battiato, Giorgio Strehler e tanti altri. Oggi la rossa Milva ha 81 anni e da tempo ha deciso di ritirarsi dalle scene musicali, ma in occasione del suo 80esimo compleanno ha deciso di rilasciare lo scorso anno un’intervista al Corriere della Sera parlando della sua carriera, ma anche del suo presente e futuro. “Mi manca sempre e mai. Fra i sogni, qualche volta è un incubo ma anche un bisogno e una missione che, a mio modo, credo di aver compiuto” ha detto la pantera di Goro ricordando i tempi d’oro in cui saliva sui palcoscenici.
Milva, le canzoni di successo della pantera di Goro
La musica è sempre stata tra arti preferite di Milva e non si contano i brani portati al successo: da “La filanda” a “Alexanderplatz”, da “Tango italiano” alla versione di “Bella ciao”. E ancora: “La cumparsita”, “Addio Lugano bella” e tante altre. Una carriera straordinaria quella di Milva che ha pubblicato più di 170 album registrando in diverse lingue: dal tedesco fino al francese. Proprio per questo la rossa della musica italiana si è fatta conoscere e apprezzare anche in Francia, Grecia, Spagna, Sudamerica, ma anche Giappone e Corea del Sud. Tantissimi i premi e i riconoscimenti ricevuti: come il titolo di Ufficiale dell’Ordre des arts et des lettres a Parigi nel 1995, il titolo di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania a Berlino nel 2006, il titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Roma il 2 giugno 2007 fino a quello di Cavaliere della Legion d’onore della Repubblica Francese a Parigi nel 2009. Due anni fa è poi arrivato il meritatissimo premio alla Carriera ricevuto al Festival di Sanremo 2018 e consegnato alla figlia Martina Corgnati che sul palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo ha letto un breve messaggio della madre: “Rischiare, essere ambiziosi, andare fino in fondo. Gli artisti spazzano via la polvere dalla vita degli uomini, ma perché questo accada l’arte deve essere continua ricerca. Bisogna studiare, attingere dal passato e modellare il sentimento, le emozioni e il gusto del presente”.