Chi è Eugenio Quaini, il marito della cantante
Nonostante l’ultima apparizione in pubblico della Tigre di Cremona risalga al 1978 negli anni non sono mancate le informazioni sulla famiglia di Mina, legata da oltre 40 anni al marito Eugenio Quaini e prima di conoscerlo ha messo al mondo i figli Massimiliano Pani e Benedetta Mazzini, due volti noti anche nel mondo dello spettacolo. Eugenio Quaini è il cardiochirurgo che condivide la vita con la famosa cantante nativa di Busto Arsizio e il loro amore va avanti da oltre 40 anni, anche se entrambi hanno sempre preferito vivere al riparo dai facili gossip, così dell’uomo non si sa moltissimi, anche se chi lo conosce lo descrive come un uomo estremamente colto e capace di intervenire su svariati argomenti.
Il matrimonio tra Mina e il suo Eugenio è arrivato dopo addirittura 25 anni di fidanzamento, nei quali la cantante e il medico hanno voluto assicurarsi di essersi messi accanto la persona della vita. Quaini all’età di 27 anni ha ottenuto la laurea in Chirurgia all’Università degli studi di Milano, prima di vivere tra Paesi Bassi, Stati Uniti e Regno Unito dove ha forgiato la sua preparazione medica e culturale.
Chi sono Massimiliano Pani e Benedetta Mazzini, i figli di Mina
Prima che esplodesse l’amore tra la cantante e il suo Eugenio Quaini, Mina ha messo al mondo i due figli con altrettanti uomini dal destino sfortunato. L’artista cremonese ha avuto una relazione con Corrado Pani e dalla loro unione è nato il figlio Massimiliano Pani, che spesso fa tappa in tv dove racconta qualche retroscena riguardante proprio la mamma. Benedetta Mazzini è invece la secondogenita di Mina ed è nata dalla storia tra Mina e il giornalista Virgilio Crocco, morto in un incidente d’auto nel 1973 e lasciando vedova la cantante.
La tigre di Cremona è legata da un rapporto molto speciale ai figli, con Massimiliano Pani che in una intervista al Corriere della sera ha speso parole molto importanti per la madre: “Chi è Mina è molto chiaro a tutti quanti, basta ascoltare quel che canta, è un’artista che ha fatto sempre tutto in anticipo rispetto agli altri: lasciare la tv quando stava iniziando a peggiorare, i dischi di cover, i dischi a tema, un’etichetta propria, il continuo gioco con la propria immagine”.