Mina Mazzini torna a viale Mazzini? Forse. Questa la risposta, per ora, ai fan che si chiedono se rivedremo mai la Tigre di Cremona in televisione. Il “quando” è ancora più incerto: potrebbe essere per questo Sanremo, a febbraio 2020, ma potrebbe anche essere per uno dei prossimi Festival. In linea generale, la cantante sarebbe disposta a tornare in riviera. Lo stesso Massimiliano Pani, figlio e manager dell’artista, ha fatto sapere che Mina avrebbe l’intenzione di riapparire in Rai. A determinate condizioni, però: “Mi è stato chiesto se sia ipotizzabile una direzione artistica di Sanremo a Mina, ipotesi peraltro non nuova, ho detto che avendo carta bianca potrebbe anche dire ‘si’. Solo un’affermazione in linea di principio”, ha poi precisato all’Adnkronos. L’ad Fabrizio Salini si era subito mostrato entusiasta, dinanzi a un’idea del genere: “Mina è Mina. E di fronte ad un’apertura come questa manifesto tutto il mio interesse e quello dell’azienda. Chiamerò Massimiliano Pani nei prossimi giorni per dirgli che siamo ovviamente disponibili, per uno o più incontri, per ascoltarlo e ragionare sul futuro del Festival”. (agg. di Rossella Pastore)



Le critiche del pubblico

“Cara Mina”, esordisce la fan di turno in una lettera, “mi piaci molto, ma secondo me sei vestita come una matta!”. Come tutte le donne di spettacolo, anche Mina non era esente da critiche e giudizi spesso spietati. Allora molto più che adesso. Se oggi, infatti, vige la regola della libertà (di espressione in primis), un tempo non era proprio così. Anzi: le soubrette erano continuamente vittime della censura, sia da parte del pubblico che degli addetti ai lavori. La censura in senso stretto non era forse il male assoluto. Garantiva infatti che la tv fosse un locus amoenus, l’ultimo dei baluardi della bellezza pura ed elegante. Non sempre modesta, certo, ma l’intrattenimento ha sempre mirato a stupire. E alcune donne più delle altre: si pensi alla Carrà, rivale diretta di Mina, che per “batterla” sfoderava look eccentrici e mai visti prima. Mina, di contro è sempre stata più sobria. Chi ha vinto? Be’, neanche i posteri sono in grado di dirlo. (agg. di Rossella Pastore)



Mina rivale di Raffaella Carrà?

“Ebbene sì”, esordisce Mina in una clip d’annata, “io e Raffaella Carrà siamo qui insieme”. La puntata di stasera di Techetechete’ vuol essere proprio un omaggio a due delle donne più iconiche del piccolo schermo, Mina e la Carrà, per l’appunto. Forse facciamo loro un torto, se le accostiamo anche solo per questa occasione. O forse no: “Noi due siamo perfettamente compatibili”, sostiene Mina con un pizzico di sarcasmo. “Anzi, se la volete sapere proprio tutta, io e Raffaella siamo cresciute insieme”. Lo sono, di fatto: sono cresciute in parallelo, negli stessi anni, in televisione. E questa sera ripercorriamo le loro carriere. Il paragone, forse, è inevitabile, ma sia l’una che l’altra hanno dato il loro personalissimo e insostituibile contributo alla storia della tv. Mina è conosciuta principalmente per la sua voce, per la sua presenza sul palco. Nel caso di Raffa, più che di palco, si parla di pista. Una pista che riempiva sempre e comunque con buona pace delle rivali. (agg. di Rossella Pastore)



I fan la rivogliono sul palco

Tanti omaggi per lei ma… questo è quello che continuano a dire i fan di Mina che questa sera avranno modo di ripercorrere alcune delle tappe fondamentali della sua carriera nella puntata speciale di Techetecheté. Più volte si è parlato in effetti di un suo ritorno che in musica è avvenuto spesso, soprattutto al fianco di Adriano Celentano, ma che in “realtà” non lo è stato. I fan vorrebbero rivederla su un palco pronta nuovamente a cantare e regalarsi ai suoi fan facendo musica dal vivo ma forse l’occasione si sta avvicinando. Nei giorni scorsi, durante la presentazione dei palinsesti Mediaset, lo stesso Pier Silvio Berlusconi ha annunciato che in autunno Adriano Celentano tornerà su Canale 5 per uno show vero in cui, questa volta, sarà presente. In molti hanno parlato di questa occasione come di un possibile ritorno di Mina al fianco del collega e amico. Sarà vero o anche questa volta si tratta di un’illusione pronta a fare acqua da tutte le parti? La verità arriverà solo quando lo show prenderà corpo. (Hedda Hopper)

Serata d’onore per Mina

Un posto d’onore per Mina a Techetecheté Superstar che andrà in onda nel preserale di Rai 1 di oggi, sabato 27 luglio 2019. Una puntata speciale sulla tigre di Cremona ed i suoi maggiori successi, che le hanno permesso di domare il tempo e lo spazio e diventare immortale. Le sue canzoni hanno conquistato milioni di fan di tutte le generazioni, oltrapassando il confine dell’età ed entrando nella storia della discografia italiana. Storica anche la sua presenza in Studio Uno grazie alla rubrica L’uomo per me, sulla falsa riga della sua celebre canzone del ’65. La popolarità di Mina in quegli anni è già al centro dell’attenzione pubblica e lo dimostrano i tanti ospiti che riesce a far intervenire alla sua corte, come il Principe Antonio De Curtis, in arte Totò ed il collega, allora giovanissimo, Adriano Celentano. Il suo spazio dedicato al mondo dello spettacolo sarà fra i più richiesti per diverse edizioni, ma non saranno solo gli ospiti scelti da Mina per le diverse occasioni a regalarle un nuovo primo piano. Nell’edizione del ’66 del programma interpreta infatti in sequenza degli estratti di alcune delle sue hit, da Due note a Brava fino a Se tu non fossi qui, E se domani e Un bacio è troppo poco, grazie al sostegno dell’orchestra guidata da Bruno Canfora.

Mina: una carriera iniziata per scherzo

Quella di Mina è una carriera iniziata quasi per scherzo alla Bussola, mentre si trova in vacanza a Forte dei Marmi con gli amici: Mina muove i primi passi nel mondo della musica grazie al microfono del locale di Marina di Pietrasanta ed attira subito l’interesse del proprietario Sergio Bernardini che le offre di fare altre serate solo per cantare. La sua voce è già in grado di sfidare i Big della musica internazionale, ma sarà la band Happy Boys a lanciarla definitivamente alla fine degli anni Cinquanta. Rimane nella storia il bis chiesto a gran voce dagli spettatori di un concerto a Rivarolo del Re, che le apre le strade della televisione. Sarà però grazie al brano Tintarella di luna scritto a due mani da Bruno De Filippi e Franco Migliacci a darle la possibilità di assaggiare la vera popolarità.

Per la prima volta Mina conquista l’hit-parade con la prima posizione e sbarca all’estero, tanto da permetterle di duettare con Betty Curtis al Festivald di Sanremo del ’60. La Spagna la acclama, l’Italia la vuole in tv e la Francia la convoca per alcune esibizioni di grande successo. E’ il volto più amato dagli italiani e lo dimostra la scelta di Antonello Falqui di volerla alla guida di Studio Uno nel ’65. Non è un caso invece che Techetechetè abbia scelto di affiancarla a Raffaella Carrà per lo speciale di questa sera. Le due icone dello spettacolo italiano hanno infatti collaborato nel varietà Milleluci del ’74, per otto puntate.

Mina ancora sulla cresta dell’onda

Mina è ancora una delle artiste più richieste dal pubblico e dai colleghi, nonostante le sue apparizioni siano diventate negli anni sempre più rare. Uno degli ultimi a manifestare il forte interesse per un’accoppiata vincente è Al Bano Carrisi, che di recente ha rivelato al settimanale Oggi di poter accettare un’eventuale conduzione del Festival di Sanremo proprio al fianco della Mazzini. Al Bano e Mina così potrebbe prendere il posto dell’ormai consolidato Al Bano e Romina: “Non può funzionare”, ha ribadito parlando della storica compagna di vita ed ex moglie, specificando perché non si vedrebbe con la Power in questa possibile occasione. Anche Gino Paoli ha voluto ricordare la sua esperienza professionale con Mina durante una puntata di Che tempo che fa, in collegamento con il suo immortale brano Il cielo in una stanza.

Sembra infatti che Mina abbia preteso di interpretare la canzone nonostante diversi colleghi avessero già detto numerosi no al cantautore, per poi esplodere in un pianto inspiegabile al termine dell’esecuzione. Sono tanti gli artisti uomini che nel corso dei decenni hanno scritto canzoni su misura per la nota Tigre di Cremona, ma ben poche donne. Come ricorda La Gazzetta dello Spettacolo, fra queste troviamo Loriana Lana che per lei ha realizzato Quando la smetterò. “Una storia vera, vissuta sulla mia pelle”, specifica l’autrice svelando di aver proposto il testo a Mina solo diversi anni dopo la sua scrittura. E sembra proprio che alla cantante sia piaciuto molto, visto che lo ha selezionato per la scaletta del suo disco Le migliori, realizzato con Adriano Celentano.

Amor Mio, video del singolo di Mina