Mina Settembre 3, la fiction e le differenze con i romanzi da cui ha avuto origine
Questa sera torna su Rai1 la fiction con Serena Rossi, Mina Settembre 3, una fiction capace di incollare milioni di telespettatori in queste settimane e che si preannuncia ancora scintillante negli episodi che separano dalla conclusione naturale della fiction. Come noto, la serie di Rai1 è tratta dai romanzi del noto scrittore Maurizio De Giovanni, che ha poi dato vita alla serie con protagonista la tanto amata attrice napoletana, che abbiamo già visto in tante serie di successo in passato, basti pensare a Che Dio ci aiuti. Sono tre i romanzi dai quali Mina Settembre prende vita, tutti con la firma di Maurizio De Giovanni, il primo scritto e lanciato nel 2019, Dodici rose a settembre, dove Mina indaga su alcune minacce rivolte a una serie di donne.
Nel secondo romanzo scritto da Maurizio De Giovanni e dal quale Mina Settembre 3 prende spunto troviamo Troppo freddo per settembre, uscito nell’anno del Covid, in questo caso l’assistente sociale scavava nel suo profondo e nella sua quotidianità.
Mina Settembre 3, i romanzi di De Giovanni: cosa cambia nella fiction di Rai1
Oltre ai due manoscritti di Maurizio De Giovanni, Mina Settembre si sviluppa prendendo spunto anche da altri due libri lanciati dal noto scrittore campano.Una sirena a Settembre (2021) – Mina in questo caso si ritrova a fare i conti con una donna misteriosa scomparsa e con il peso delle proprie scelte sentimentali sulla pelle con il quale si ritrova a fare i conti.
L’ultimo libro di De Giovanni da cui Mina Settembre prende spunto è L’equazione del cuore (2022) – Un romanzo più introspettivo, che approfondisce il lato emotivo e personale della protagonista, interpretata nella fiction da Serena Rossi, che si ritrova invece in ogni puntata a fare i conti con delle situazioni alle quali prova a mettere una pezza, mentre anche le schermaglie amorose si sviluppano diversamente.