Mina Settembre, Napoli e l’ambientazione natalizia
È andata in onda ieri la prima puntata di Mina Settembre, la fiction di Rai1 con protagonista Serena Rossi e – soprattutto – la bella città di Napoli. Degnissime di nota le ambientazioni della serie, dai vicoli del centro storico ai rioni più moderni, tutti opportunamente illuminati e resi ancor più suggestivi dalle decorazioni natalizie (parte della storia si dipana proprio tra Natale e Capodanno). La location più bella è forse quella del golfo, di giorno ma soprattutto di notte, quando è illuminato dalle perenni luci della città. Luci, sì, ma anche ombre caratterizzano la Napoli di Mina Settembre: il nostro personaggio è infatti un’assistente sociale, e – come tale – si trova a dover affrontare tante situazioni in cui il disagio la fa da padrona.
I casi della prima puntata di Mina Settembre
Quella di Salvatore, in particolare, è una vera e propria tragedia: l’uomo ha perso tutto nel giro di un periodo brevissimo – lavoro, moglie e figli –, e adesso rischia di perdere anche la vita. È Mina a soccorrerlo e a farlo ragionare, quando l’uomo minaccia di buttarsi da una finestra del consultorio. La sua è una vicenda dal fine abbastanza lieto; più complicata, invece, la vita privata di Mina, che si trova costretta a fare i conti con un tradimento da parte di suo marito Claudio. Per il momento, la povera Mina non ha il coraggio per perdonarlo, così decide di trasferirsi per un po’ a casa di sua madre. Là rinviene una cassaforte, che si trova precisamente in quello studio che una volta era di suo padre, e scopre che anche lui, in vita, tradiva la mamma. La trama e le scene crude che caratterizzano questa narrazione concorrono per durezza e tragicità con le storie dei suoi pazienti al consultorio. E – per via di una serie di scelte poco sagge (come quella di buttarsi tra le braccia del suo collega Domenico) – la sua vita è destinata a complicarsi sempre di più…