Storie Italiane torna ad occuparsi del caso della povera Angela, nome inventato di una donna di Torre del Greco, disabile, che ha ricevuto delle continue minacce dall’ex, già in precedenza arrestato. Il programma di Rai Uno parla di una possibile svolta, visto che sembra che l’ex avrebbe ricevuto la misura del braccialetto elettronico. “Sono andata dai carabinieri, ho presentato querela – ha raccontato Angela – e mi hanno detto che gli hanno messo il braccialetto. Una grande notizia? Certo, sono contentissima, però non so se funziona, perchè ieri sera una persona l’ha visto sotto casa mia, ma pensavo al braccialetto e non mi sono preoccupata visto che se lui si fosse mosso i carabinieri e l’avrebbero visto, non so se era già attivo o lo attivano oggi”.



Alessandro Politi, che si sta occupando del caso, aggiunge: “Lei stanotte ha avuto la pressione altissima, per via di questa testimone che l’ha informata che alle 22:30 al 100% ha visto sotto casa il suo ex, e ovviamente Angela si è terrorizzata ulteriormente. Abbiamo chiesto conferme alle forze dell’ordine per capire se il braccialetto fosse attivato, un dettaglio non da poco, quindi c’era forse un malfunzionamento o magari non è stato controllato, oppure non era veramente l’ex, in ogni caso ci deve essere qualcosa su cui indagare”.



MINACCE ALL’EX DISABILE, BORRELLI: “CHIESTO IL CARCERE PER QUEST’UOMO”

Angela ha ripreso la parola: “Una persona mi ha detto che lui era sotto casa mia, non ho chiamato la polizia perchè sapevo che aveva il braccialetto”. In collegamento anche Francesco Emilio Borrielli, che sta seguendo anch’egli il caso: “Mi risulta che i carabinieri abbiano chiesto dopo la puntata di ieri il carcere e questo me l’ha confermato anche il sindaco di Torre del Greco”.

Sul braccialetto invece: “Non è detto che sia già attivo, i carabinieri non hanno notizie chiare sull’attivazione, hanno detto nel più breve tempo possibile, specificando che hanno chiesto una misura più ristrettiva ovvero il carcere perchè la signora Angela è a rischio”.