Ore14, minacce e aggressioni alle giornaliste inviate
Si continua a indagare sulla sparizione di Mara Favro, donna scomparsa dalla provincia di Torino, a Chiomonte, dopo aver staccato dal turno in pizzeria, dove lavorava da poco tempo. Proprio lì, vicino Susa, Ore14 indaga sul caso con la giornalista Nicole Di Giulio, intimidita dal proprietario del locale dove la donna scomparsa lavorava. A raccontarlo è proprio lei stessa in diretta: “Siamo entrati in pizzeria, il titolare ci ha detto che non voleva rilasciare interviste allora siamo usciti e ci siamo messi fuori per poter fare la diretta. I toni si sono però accesi e il titolare ha detto che se avessimo fatto la diretta inquadrando il locale, non sarebbe finita bene. Allora abbiamo chiamato i carabinieri: lui ha detto che sono esasperati perché scappano i clienti, capiamo questo ma i toni sono stati minacciosi”.
Un racconto, quello dell’inviata Nicole Di Giulio, che fa infuriare Milo Infante: “Le intimidazioni non possono essere accolte. Non si può accettare che una persona dica ‘sennò finisce male’. Il fatto che qualunque persona possa mettere un bagaglio a un giornalista, allora chi controlla poi i controllori? Chi controlla che le cose vengano raccontate adeguatamente? Lo stare zitto non appartiene al nostro mestiere”.
Minacce alle giornaliste di Ore14: la denuncia di Milo Infante
Le intimidazioni e minacce ai danni della giornalista Nicole Di Giulio non sono le uniche che hanno interessato lo staff di Ore14. Come denunciato sempre dallo stesso Milo Infante, un’altra giornalista, Tatiana Bellizzi, è stata aggredita da Louis, uno degli indagati per l’omicidio di Pierina Paganelli a Rimini. L’uomo ha spintonato l’inviata del programma Rai, presente davanti casa dell’uomo insieme ad altri colleghi: l’aggressione è avvenuta fuori onda ma è stata ripresa dalle telecamere presenti. Dopo il post-denuncia del conduttore, che ha reso note le minacce alle giornaliste di Ore14, sono arrivati una serie di commenti a difesa delle inviate: “Spero solo che la Rai prenda le difese dei suoi inviati e li tuteli legalmente, sollevando loro dall’onere di assumere un legale” scrive un utente.