Al sindaco di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi, è stata indirizzata una lapide contenente minacce di morte al suo indirizzo. Un accadimento increscioso, per il quale il primo cittadino ha sporto subito denuncia alle autorità. A darne comunicazione è stato lo stesso Ghilardi mediante il suo profilo Facebook: “È stato ritrovato, presso la ciclabile del Grugnotorto, questo cartello con minacce, con tanto di disegno di impiccagione, con alcuni simboli piuttosto pesanti riconducibili a periodi bui della storia del nostro Paese e, infine, con un ‘italiano’ ricco di errori. Ho immediatamente avvisato le Forze dell’Ordine, che stanno facendo i rilievi del caso e invieranno tutto alla Procura per far partire le indagini”.



Ghilardi ha poi proseguito il proprio intervento a mezzo social, dove molte persone hanno esternato la loro vicinanza al sindaco, dicendo che in questi anni “non è la prima volta che ricevo un atto di violenza di questo genere, risultato dell’istigazione all’odio fomentato anche attraverso i social. Vado avanti a testa alta, non intimorito da alcunché e da nessuno, perché forte degli unici scopi che animano il mio operare: la legalità e il bene di Cinisello Balsamo e dei miei concittadini”.

SINDACO CINISELLO BALSAMO RICEVE MINACCE DI MORTE: AVEVA PIÙ VOLTE DOMANDATO LO SGOMBERO DEGLI ABUSIVI DALLE CASE POPOLARI

Le minacce di morte riportate su una lapide destinata al sindaco di Cinisello Balsamo, oltre a generare indignazione nella comunità, sono state accompagnate da alcune riflessioni. Per esempio, il primo cittadino non si è mai sottratto di fronte a qualsivoglia battaglia a tutela della legalità, tanto che a più riprese ha domandato lo sgombero degli abusivi dalle case popolari dell’Aler.



Nel contempo, come rivelato dai colleghi dell’agenzia stampa nazionale ANSA, al primo cittadino del Comune del Milanese sono arrivati messaggi di solidarietà anche da parte del leader della Lega, Matteo Salvini, del parlamentare Fabrizio Cecchetti e del Pd locale.

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