A “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di oggi, martedì 22 febbraio 2022, si è parlato delle minacce no vax ai medici. In primis, in collegamento audiovisivo è intervenuto Fabrizio Pregliasco, il quale ha innanzitutto dichiarato che i dati legati alla pandemia in Italia sono in oggettivo miglioramento, anche se ora è difficile stabilire come tornare alla normalità: “Io credo si debba essere progressivi nelle riaperture. Non è facile, perché la speranza di tutti noi cittadini è di un ritorno alla normalità e di porre fine a questa guerra di trincea”.
In relazione alle minacce, l’esperto ha detto: “Hanno individuato noi medici come bersaglio. La comunità sperava che la scienza desse risposte immediate per uscire dall’emergenza, ma la scienza va avanti per tentativi, errori, ipotesi e, via via, approssimazioni alla realtà e alle caratteristiche di questo virus che ci è sfuggito. In qualche modo, la sofferenza di parte della popolazione vede il capro espiatorio in coloro che come me fanno divulgazione scientifica e comunicazione in televisione”.
MINACCE NO VAX AI MEDICI: LE TESTIMONIANZE DI BACCO E BASSETTI
Nel prosieguo di “Storie Italiane”, ha detto la sua anche Pasquale Bacco, medico no vax pentito, che ha sottolineato nuovamente i suoi errori: “Abbiamo lanciato messaggi assolutamente sbagliati, siamo stati colpevoli di non approfondire, nonostante avessimo gli elementi culturali e sociali per poterlo fare. Questo ha contribuito a costruire quella che oggi è oggettivamente una setta: tutto quello che succede nel mondo no vax è corretto, tutto quello che succede fuori è sbagliato. Da qui si originano secondo me gli attacchi ai medici. Sta accadendo ciò che non doveva accadere: si è creato uno spaccato sociale enorme. L’estrema Destra è parte del gruppo no vax, di cui si è accettata l’infiltrazione politica per riempire le piazze. Sono stato minacciato anche io, perché mi accusano di tradimento”.
Infine, è intervenuto Matteo Bassetti, che ha raccontato le minacce subite da parte di un manipolo di no vax sabato in pieno centro a Genova, più precisamente in via XX Settembre: “La maggior parte delle persone è inc*zzata con questa gente, che penalizza la libertà. Io non credo che questa gente manifesti contro il vaccino, secondo me si tratta di odiatori seriali, a cui non frega nulla del virus. Ho visto in faccia questi individui: sono delinquenti con cui la legge deve fare il suo corso in qualche modo. Servono processi subito, a me della scorta non frega niente! Voglio vedere questa gente processata, condannata!”.