Choc negli Stati Uniti dove un bimbo di solo dieci anni è stato arrestato, accusato di aver minacciato di compiere una strage. Come riportato dall’edizione online del quotidiano La Stampa, uno studente di quinta elementare è stato arrestato in Florida, dopo aver minacciato di organizzare una sparatoria di massa attraverso dei messaggi. La notizia è stata pubblicata dal quotidiano della Grande Mela, New York Post, citando fonti della polizia, e il bambino, che è uno studente della Patriot Elementary School di Cape Coral, è stato successivamente ammanettato e poi portato via.
Attraverso una nota ufficiale, lo sceriffo della contea di Lee Carmine Marceno, ha fatto sapere: «Il comportamento di questo studente è disgustoso, ripugnante, specialmente dopo la recente tragedia a Uvalde. Assicurarsi che i nostri figli siano al sicuro è fondamentale». Poi lo sceriffo ha aggiunto: «Non è il momento di agire come un piccolo delinquente, non è divertente. Questo bambino ha lanciato una falsa minaccia e ora ne sta pagando le vere conseguenze».
MINACCIAVA SPARATORIA, BIMBO DI 10 ANNI ARRESTATO NEGLI USA: INTANTO BIDEN…
Sono comunque pochi i dettagli emersi sulla vicenda, a cominciare dal non sapere quale sia stata la piattaforma utilizzata dal bimbo per diffondere le minacce. Inoltre, non sono chiare le reali intenzioni del bimbo: solo parole o aveva veramente voglia di usare le armi? Proprio per questo le forze dell’ordine hanno preferito intervenire per evitare il peggio, alla luce anche della drammatica strage avvenuta in Texas la scorsa settimana, dove 19 bambini sono stati freddati con un fucile in una scuola elementare.
E il presidente americano Joe Biden, si è recato proprio presso il memoriale dell’ultima strage di massa nella città texana di Uvalde, apparso visibilmente commosso. Obiettivo, non semplice, del commander in chief, cercare di far approvare una legge più restrittiva sulla diffusione delle armi da fuoco, trovando però la ferma opposizione dei repubblicani.