Sono numerose le dichiarazioni rilasciata dalla ministra del lavoro, Nunzia Catalfo, ai microfoni di Storie Italiane. Parlando poco fa con il programma di Rai Uno, l’esponente del governo Conte Bis ha commentato l’avvio della vera Fase 2 che scatta oggi con numerose riaperture: “Oggi è una giornata importante – esordisce – mi preme ringraziare tutti gli italiani che hanno seguito con diligenza le regole emanate per contrastare il contagio e questo ci ha portato ad un risultato importante che ci consente la riapertura di maggior parte delle attività commerciali. Se si continuerà ad osservare le regole così come fatto fino ad ora, conterremo il contagio e proseguiremo con le riaperture, incidendo in modo positivo sull’economia italiana”. Eleonora Daniele ha quindi incalzato la Catalfo sulla decisione di De Luca di non riaprire bar e ristoranti in Campania: “La decisione della Campania è stata una decisione della regione stessa, sono sicura che troveremo modo insieme a tutte le regioni di gestire al meglio tutte le riaperture, sicura che insieme troveremo i punti di incontro per superare gli ostacoli e affrontare questa situazione”.



MINISTRA CATALFO: “NO RESPONSABILITA’ PENALE SU DATORE LAVORO”

Sulle misure economiche in favore di imprese e lavoratori, la Catalfo ha spiegato: “Capisco la preoccupazione di imprenditori ma con il decreto rilancio emanato nelle prossime ore, sono state inserite risorse importanti per i lavoratori. Abbiamo già inserito importanti misure economiche con il precedente decreto come l’abolizione dell’imu, il taglio dell’irap, il fondo perduto, l’abolizione della tassa sul suolo pubblico per consentire di poter mettere i tavolini fuori, rispettare le regole di distanziamento e portare avanti la propria attività”. Si è parlato anche di un punto che ha creato molto dibattito negli scorsi giorni, ovvero, che fosse il datore di lavoro a dover rispondere di un eventuale contagio di un proprio dipendente: “Non peserà sul datore di lavoro la responsabilità penale che riguarda l’infortunio in caso di eventuale contagio da coronavirus. nelle prossime ore – ha spiegato la Catalfo – verrà pubblicata una circolare esplicativa che toglierà ogni dubbio anche su questo punto, risolveremo la questione nelle prossime ore”.



“PER LE CIG SEMPLIFICATA LA PROCEDURA DI RICHIESTA”

La ministra ha aggiornato la situazione della cassa integrazione in deroga, che a molti dipendenti non è ancora arrivata a due mesi dall’inizio del lockdown: “Sulle cig ci saranno importanti novità nel dl rilancio, già era mia intenzione prima del covid fare una riforma del sistema degli ammortizzatori sociali, un sistema lento. Col nuovo dl la domanda si farà direttamente all’Inps e non più alle regioni: l’Inps anticiperà il 40% al lavoratore e poi il mese seguente verrà erogata la restante parte. Col dl rilancio togliamo la lentezza della cig in deroga, che ricordiamo, l’avevamo fatta per dare un sostegno anche a quei lavoratori che non rientravano nelle cig ordinarie. Colgo l’occasione per un appello alle banche che possano anticipare la cig, se questo viene fatto su tutto il territorio ci aiuta molto. Sono certa che le banche risponderanno, serve una collaborazione fra tutti”. Infine, la Catalfo ha spiegato che oggi terrà un importante incontro in merito a quei lavoratori stagionali che non erano stati “riconosciuti” dal sistema, quindi rimasti esclusi dall’indennizzo.

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