Il profilo Twitter ufficiale del ministro della transazione ecologica, Roberto Cingolani, è stato hackerato nelle scorse ore. Chiunque si fosse recato stamane sul noto social dell’esponente dell’esecutivo, avrà trovato una foto profilo diversa, non quella appartenente appunto a Cingolani, bensì a Vitalik Buterin. Come ricorda il Corriere della Sera si tratta di un programmatore russo nonché fondatore di Ethereum, piattaforma blockchain: «Felice unione a tutti. Questo è un grande momento per l’ecosistema di Ethereum. Tutti coloro che hanno contribuito a realizzare la fusione dovrebbero sentirsi molto orgogliosi oggi», si legge in uno dei messaggi postati dal fake.
Non è ben chiaro se ad hackerare il profilo sia stato lo stesso Buterin o un’altra organizzazione, ma secondo il Corriere della Sera “si tratta di una truffa, che avrebbe coinvolto anche il profilo Twitter di Buterin”. La notizia ha fatto il giro del web ed è divenuta virale nelle ultime ore, e sulla notizia è intervento anche Angelo Bonelli di Europa Verde, che ha spiegato: «Il ministro Cingolani lo sa che il profilo Twitter del ministero della Transizione è stato conquistato dal programmatore russo Vitalik. Che si fa? Facciamo fare la politica della transizione Ecologica ai russi?».
HACKERATO TWITTER MINISTRO CINGOLANI: UNA TRUFFA
Come si legge sul sito editorialedomani.it, il post di cui sopra, è apparso per la prima volta sul profilo Twitter di Cingolani attorno alle ore 9:15 di questa mattina, e in seguito sono stati poi postati altre tweet che hanno invitato gli utenti a cliccare su un link in cui si sponsorizza una promo per ottenere in maniera gratuita migliaia di Ethereum.
Ovviamente si tratta di una truffa a tutti gli effetti visto che il valore attuale di questa moneta virtuale è di 1.614 euro al pezzo, di conseguenza, metterne in palio 50mila, significherebbe regalare agli utenti milioni di euro. Sono attesi aggiornamenti nel corso della giornata per capire quando il ministro Cingolani tornerà in possesso del suo profilo.