Violento scontro ieri sera in tv durante la puntata di Piazzapulita andata in onda su La7. Protagonisti della rissa verbale sono stati Marco Minniti e Gad Lerner e ad accendere gli animi dell’ex ministro dell’Interno e del giornalista del Fatto Quotidiano è stato il tema immigrazione. “Abbiamo cominciato a fare i corridoi umanitari”, ha spiegato Minniti al padrone di casa della trasmissione Formigli parlando della risposta del governo Gentiloni all’emergenza migranti. Il giornalista lo ha però incalzato chiedendo: “Quando?”. A quel punto però l’esponente del Pd ha perso le staffe, esplodendo: “Perché ride su un tema così serio? Perché è così sciocco da non capire che abbiamo fatto i primi corridoi umanitari della storia dalla Libia fino all’Europa?”. Lerner ha tentato di intervenire invano: “Perchè conosco i numeri”, ma il suo interlocutore ha proseguito: “L’abbiamo fatto con la Cei (comunità episcopale italiana), se lei non se lo ricordo io la scuso, ma non le consento di sorridere su queste cose”.
MINNITI VS GAD LERNER SU TEMA MIGRANTI
Gad Lerner è rimasto visibilmente spiazzato da tanta veemenza da parte di Minniti e, seppur con difficoltà, si è introdotto nel suo discorso ribadendo di conoscere i numeri ed attaccando a sua volta: “Lei non è il ministro dei corridoi umanitari, gli italiani se lo ricordano, lei è il ministro della guerra alle Ong, degli accordi con i sindaci”. Minniti lo ha quindi invitato a riflettere su se stesso ed il confronto è andato avanti senza alcun accenno di tregua. “Lei non vuole parlare di adesso e quindi parla di 3 anni fa”, ha insistito l’ex ministro, con l’intento di portarlo sull’attualità. “Il Mediterraneo è stato abbandonato del tutto – ha ricordato ancora Lerner -. Non c’è stata una sostituzione di Mare Nostrum con un pattugliamento da parte delle marine europee o italiane”. Minniti ha tentato di riportare la discussione ai giorni nostri: “C’è stata una campagna di denigrazione e di boicottaggio delle Ong”, ha insistito il giornalista. “Lei parla sempre di 3 anni fa, lei, per ragioni di compatibilità politica non vuole arrivare a oggi…”, la replica durissima dell’ex ministro. Clicca qui per il video